E’ venuto a mancare il pensionato 56enne ragusano che il 10 maggio scorso era stato ricoverato in prognosi riservata al centro grandi ustionati di Palermo. L’uomo, come si ricorderà, era rimasto ferito in maniera grave a causa di una esplosione avvenuta nella sua abitazione di via San Francesco a Ragusa dovuta ad una fuga di gas dalla bombola gpl della cucina. La deflagrazione, verificatasi alle 6 del mattino, aveva creato danni strutturali all’immobile e alle pareti, annerendo solaio e muri. Erano intervenuti i vigili del fuoco, che hanno dichiarato l’immobile inagibile, nonché personale medico del 118 ed i carabinieri che hanno avviato le indagini. L´uomo, dopo un primo ricovero all’ospedale Civile per cure urgenti, era stato intubato e trasportato in elisoccorso al centro grandi ustionati del capoluogo isolano dove era stato ricoverato in gravi condizioni. L’aggravarsi delle sue condizioni, nonostante l’impegno dei medici, ha fatto temere il peggio. E infatti il pensionato non ce l’ha fatta. L’uomo abitava da solo al secondo piano dell’immobile squassato dall’esplosione, che, tuttavia, non ha causato altri feriti o danni alle vicine abitazioni. Erano stati i vicini di casa a lanciare l’allarme, dopo essere stati svegliati di soprassalto dal forte boato che aveva fatto temere il peggio. Stando a quanto accertato dagli inquirenti, pare che il gas sia fuoriuscito dal tubo di gomma che portava il gas dalla bombola gpl ai fornelli e che era piuttosto usurato dal tempo, al punto che sarebbe dovuto essere sostituito già cinque anni fa.