Momenti concitati e per certi versi preoccupanti oggi pomeriggio a Chiaramonte Gulfi in occasione della processione della Madonna delle Grazie, il rito della salita dalla Chiesa Madre sino al santuario. Un automobilista a bordo di una vettura di colore bianco, che si trovava in coda alla processione, è andato in escandescenze. L’uomo, infatti, si è messo a suonare e ad accelerare perché voleva passare a tutti i costi. Essendosi resi conto del fatto che l’automobilista ne avrebbe potuto combinare di tutti i colori, per quieto vivere, i portatori si sono messi da parte per cercare di farlo passare. Alcuni si sono messi dinanzi all’auto per cercare di farlo ragionare ma non c’è stato verso. L’uomo alla guida continuava ad accelerare e ha cercato di investire alcune persone. Appena si è aperto un varco, l’automobilista ha dato di matto accelerando come un forsennato, rischiando di investire le persone che erano in processione. Così i portatori hanno deciso in gruppo di rimettersi dinanzi all’uomo, colpendo anche l’auto, per non farlo passare. Solo a quel punto sono intervenuti i carabinieri, che fino a quel momento non avevano avuto modo di accorgersi di nulla in quanto si trovavano dinanzi al simulacro, per cercare di sanare il problema. L’uomo, da quel momento, è addivenuto a più miti consigli. Ma la paura tra la gente in processione è stata parecchia. Proprio perché ci si è resi conto che l’automobilista aveva perso le staffe e che avrebbe potuto dare vita a qualsiasi tipo di problema. La questione è stata sicuramente creata perché la strada non era chiusa al pubblico o quantomeno non si intravedeva la segnalazione ad hoc. Sembra mancassero, poi, anche i vigili in coda alla processione per cui l’automobilista si è sentito in diritto di superare la stessa.