E’ stato approvato durante l’ultimo consiglio comunale il “Regolamento per la disciplina del commercio su aree pubbliche”. Costituito da 31 articoli, in esso vi sono le regole stabilite dall’Amministrazione comunale circa tutte le forme di commercio in aree, appunto, pubbliche, e non riguarda solo quello itinerante (o ambulante). Gli articoli 23 e 24, nello specifico, riguardano proprio il commercio dei venditori ambulanti, già oggetto di una specifica ordinanza del sindaco (n. 225/2018) datata 29 agosto, dove era stato vietato il commercio ambulante per motivi igienico-sanitari e di sicurezza. Oggi, grazie a questo nuovo regolamento, gli ambulanti dotati di specifica autorizzazione e ovviamente di licenza (dovranno comunque richiedere l’esercizio dell’attività nel Comune di Chiaramonte e il rilascio di apposita nulla osta, avente validità un anno), possono tornare a circolare e a vendere a Chiaramonte. La merce dovrà essere esposta esclusivamente sul messo di trasporto ed è vietato l’uso di banchi, anche se muniti di ruote. I veicoli dovranno sostare compatibilmente con le disposizioni che disciplinano la circolazione stradale. La sosta è consentita nello stesso punto solo il tempo necessario della vendita e non più di un’ora. Nello stesso giorno, l’operatore non può sostare due volte nello stesso punto e ongi sosta successiva può essere fatta solo in punti che distanziano almno 300 metri dai precedenti. Ogni punto sosta deve distare almeno 250 metri da ogni altro operatore itinerante. E’ vietato l’esercizio durante lo svolgimento dei mercati ad una distanza inferiore a 500 metri, in tutte le vie o le piazze esluse con ordinanza sindacale e per motivi di decoro urbano in piazza Duomo, corso Umberto, via Montesano, via San Paolo, nello spazio adiacente i Giardini Comunali e il cosiddetto Balcone di Sicilia.