Due trafficanti di droga, Aymen Tounsi, tunisino di 35 anni, clandestino, e Roberta Meli, ragusana di 28, con numerose segnalazioni di polizia, sono stati arrestati dalla squadra mobile di Ragusa per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. I due sono stati trovati con un chilo di hashish nel corso di un controllo effettuato alla stazione dei pullman di via Zama. Qui i poliziotti stavano osservando i passeggeri provenienti da Palermo ed hanno controllato una coppia che appena messo piede a Ragusa controllava costantemente attorno per verificare se fosse seguita.
Roberta Meli peraltro è una donna conosciuta dalla Polizia di Stato in quanto più volte arrestata anche per droga, pertanto i due agenti si sono qualificati ed hanno chiesto i documenti per una normale identificazione di routine. Per tutta risposta il tunisino ha cercato di scappare ma è stato prontamente rincorso e bloccato dopo pochi metri. Da lì è nata una colluttazione sotto gli occhi attoniti degli altri passeggeri appena scesi che non capivano neanche si trattasse di due poliziotti in quanto erano entrambi in borghese. La Meli, per dare manforte al suo complice, si è avventata sugli agenti che stavano tentando di bloccare il tunisino, colpendoli con calci alla schiena e schiaffi. Non appena veniva neutralizzato il tunisino uno degli operatori ha preso per un braccio la donna che ha iniziato ad urlare di lasciarla stare in quanto era incinta.
Sotto gli occhi di decine di persone la donna ha cercato di sottrarsi alla cattura con questo escamotage ma è stata comunque bloccata dai due poliziotti. Durante le fasi concitate dell’arresto, proprio la Meli per ottenere l’impunità sua e del complice ha strappato dalle spalle del tunisino lo zaino e lo gettava aldilà di una recinzione. I tentativi di fuga e di disperdere gli elementi probatori a loro carico sono andati tutti a vuoto, considerato che entrambi sono stati neutralizzati ed ammanettati con l’ausilio di una Volante che era stata chiamata dagli altri passeggeri increduli per tutto ciò che stava accadendo.
Appena condotti nelle speciali auto della Polizia dalle quali non potevano fuggire, venivano effettuate le perquisizioni delle borse in loro possesso. Proprio lo zaino gettato dalla Meli che aveva sulle spalle il tunisino, era pieno di droga. Condotti negli uffici della Squadra Mobile di Ragusa venivano tratti in arresto e la Polizia Scientifica poteva così pesare ed analizzare la droga, 1 kg di hashish diviso in 10 panetti da 110 gr. Il valore della droga sul mercato si aggira intorno 5.000 euro e le dosi ricavabili sarebbero state circa 4.500. L’uomo al termine degli accertamenti è stato condotto in carcere a Ragusa e la donna a Catania, istituto di pena dal quale era uscita poco più di una settimana addietro. La stessa, una volta negli uffici della Polizia di Stato, dopo aver ammesso le sue responsabilità, ha anche riferito agli agenti che non sarebbe più uscita di mercoledì, considerato che “è un giorno che le porta sfortuna in quanto viene sempre arrestata”.