In attuazione delle direttive impartite dal questore di Ragusa, la polizia di stato in servizio presso l’ufficio misure di prevenzione della divisione Anticrimine della questura, ha istruito svariati procedimenti amministrativi nei confronti di alcuni soggetti considerati socialmente pericolosi. Un avviso orale è stato emesso nei confronti di un trentenne residente ad Acate, già gravato da precedenti di polizia per i reati di percosse, lesioni, minacce, molestie e per aver causato un incidente mortale essendosi posto alla guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche, già tratto in arresto in quanto resosi responsabile di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
Analogo provvedimento è stato emesso nei confronti di un cinquantenne residente a Chiaramonte Gulfi, già deferito all’a.g. per violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Un altro avviso orale è stato spiccato nei confronti di un trentenne residente a Comiso, con precedenti di polizia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, per ricettazione e per lesioni personali. Un altro avviso orale è stato emesso nei confronti di un soggetto di 43 anni nato a Gela, con precedenti di polizia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, rapina, estorsione, furto aggravato, favoreggiamento personale e già sottoposto alla sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno.
Il questore ha inoltre emanato tre provvedimenti di divieto di ritorno nei comuni di Monterosso Almo e Giarratana e frazioni, nei confronti di altrettanti soggetti residenti in provincia di Catania, già gravati da precedenti segnalazioni di polizia per vari reati, di recente tratti in arresto da militari dell’Arma dei carabinieri in quanto resisi responsabili di rapina aggravata in concorso ai danni di un istituto di credito. Gli stessi non potranno fare ritorno nel territorio di questi comuni per un periodo di tre anni. Un ulteriore provvedimento di divieto di ritorno per tre anni nel comune di Ispica e frazioni è stato emesso nei confronti di un cinquantenne residente a Donnalucata tratto in arresto da militari dell’arma dei carabinieri in quanto resosi responsabile di furto in un’abitazione di Marina di Marza.