Un decesso di questi ultimi giorni, una donna cinquantenne proveniente da Chiaramonte, venuta a mancare all’ospedale Civile, aveva fatto temere per il peggio . Si era sparsa, infatti, la voce che potesse trattarsi di meningite. La malattia infettiva, invece, non era mai stata diagnosticata e soltanto delle illazioni hanno fatto sì che la voce si diffondesse in maniera incontrollata. Talmente persistenti queste voci che la direzione aziendale dell’Asp di Ragusa ha diffuso una nota: “L’Azienda Sanitaria di Ragusa manifesta il proprio cordoglio per la morte della paziente di Chiaramonte Gulfi, deceduta sabato scorso. L’Asp conferma che l’eziologica batterica evidenziata esclude eventuali problemi di contagio per le persone che sono venute a contatto con la paziente”. Un intervento, dunque, per sgombrare il campo da equivoci di sorta.