“Vogliamo continuare a riorganizzare al meglio il Csen nell’area iblea. Per governare nella maniera più opportuna la fase di crescita di cui ci siamo resi protagonisti e che ci ha permesso di promuovere con enfasi le varie realtà sportive nostre associate”. Lo dice il presidente provinciale Csen Ragusa, Sergio Cassisi, nell’annunciare lo svolgimento del congresso ordinario in programma domenica 26 aprile alla Scuola regionale di sport della Sicilia in via Magna Grecia, a Ragusa, alle 15 in prima convocazione e alle 17 in seconda. Questi i punti all’ordine del giorno dopo l’apertura dei lavori e la costituzione dell’ufficio di presidenza, della commissione elettorale e di scrutinio e del segretario: comunicazioni del presidente; lettura, discussione e approvazione del rendiconto economico consuntivo dell’anno 2014; lettura della relazione del revisore al rendiconto economico in questione; varie ed eventuali. “A distanza di un anno esatto – afferma il presidente Cassisi – torniamo ad incontrarci con tutte le realtà associate per comprendere che cosa è stato fatto e che cosa si può fare di più con l’obiettivo di migliorare. Le circa cento associazioni sportive dilettantistiche che fanno parte della nostra grande famiglia ricevono dei servizi che ci siamo premurati già di erogare e che però, anche sulla scorta delle esigenze che raccoglieremo in occasione del congresso ordinario, puntiamo a rendere ancora più efficienti”. Il Csen Ragusa ha individuato delle figure che si occupano, nella qualità di responsabile di settore, del mondo della danza, che per l’ente di promozione sportiva è uno dei movimenti trainanti, considerato che racchiude almeno i due terzi della associazioni affiliate, e del mondo delle arti marziali, mettendo in evidenza, sia nell’uno come nell’altro caso, le varie specificità. Ai lavori congressuali è previsto l’intervento anche del delegato provinciale del Coni di Ragusa, Sasà Cintolo, che mette in rilievo l’importante azione di promozione sportiva portata avanti, in questi ultimi anni, dal Csen, “grazie anche – aggiunge Cintolo – alla dinamicità del presidente Cassisi che è riuscito, con il suo gruppo di lavoro, ad interpretare al meglio le istanze provenienti dal territorio sino a fare diventare il Centro sportivo educativo nazionale la prima realtà, per affiliazione, dell’area iblea, ricalcando quanto già avviene a livello regionale e nazionale”. “E’ chiaro – aggiunge Cassisi – che le difficoltà ci sono e riguardano, come sappiamo, il movimento sportivo nel suo complesso. Ma noi ci stiamo dando da fare sempre di più per consentire al Csen di aggregare un numero sempre più elevato di associazioni sportive dilettantistiche a cui fornire risposte di un certo tipo. Sono parecchie le iniziative che abbiamo in programma e che annunceremo di volta in volta”.
