La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha arrestato professionista del traffico di droga di origini algerine di nome BOULAHNI Aissa nato nel 1968, residente a Napoli.
La Squadra Mobile aveva appreso che in provincia di Ragusa l’eroina stava per finire, quindi tutti gli “addetti” al settore stavano fremendo perché in occasione della Santa Pasqua e dei lunghi week end la richiesta e gli affari aumentano.
Da giorni le stazioni dei pullman di Ragusa, Vittoria, Comiso e Modica sono costantemente controllate in modo discreto da personale in borghese della Squadra Mobile al fine di verificare l’eventuale presenza di soggetti che possono destare sospetti.
Ieri alle ore 11.00 presso la stazione di Vittoria, è stata notata la presenza di due soggetti di origini maghrebine scendere da un pullman proveniente da Catania.
La semplice richiesta di documenti ha messo in forte agitazione i due extracomunitari, in particolar modo uno di questi che ha iniziato a tremare come una foglia.
Considerato il nervosismo, i due soggetti sono stati invitati a seguire gli uomini della Squadra Mobile in Questura a Ragusa. I sospetti, per gli agenti, sono diventati ancora più forti una volta arrivati in ufficio. I poliziotti, infine, hanno accompagnato in ospedale uno alla volta gli extracomunitari che continuavano a fingere di non avere nulla di cui preoccuparsi, ma il tremolio continuava incessantemente.
Il Pubblico Ministero veniva avvisato degli accertamenti sanitari richiesti al Pronto Soccorso da effettuarsi a prescindere dalla loro volontà. Durante l’attesa dell’ispezione radiografica, uno dei poliziotti che accompagnava l’odierno arrestato avvisava i colleghi in ufficio riferendo che anche il “gallo fa le uova”, ovvero Boulhani, vistosi scoperto, aveva espulso gli ovuli introdotti la sera prima a Napoli per trasportarli a Ragusa.
Al fine di evitare conseguenze di tipo sanitario, sono stati completate le ispezioni radiografiche e le visite mediche che appuravano quanto poi ammesso dall’arrestato e l’estraneità ai fatti dell’altro soggetto controllato che è stato appurato fosse un connazionale conosciuto effettivamente in viaggio.
Avvisato di quanto accaduto il Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Ragusa, l’algerino è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e considerati i diversi precedenti penali nel settore degli stupefacenti, rimarrà ristretto per diverso tempo.
La Polizia Scientifica ha effettuato le analisi della sostanza stupefacente riscontrando fosse eroina per il peso complessivo di quasi 150 grammi. Sul mercato poteva fruttare oltre 10.000 euro.