Intensa attività di controllo da parte dei Carabinieri della Stazione di Chiaramonte Gulfi che, a seguito dei numerosissimi furti perpetrati soprattutto nelle zone rurali del territorio chiaramontano, hanno attivato una serie di indagini e di perquisizioni domiciliari atte a prevenire i reati di natura predatoria. L’attività, tutt’ora in corso, ha dato esito positivo. In particolare, i territorio interessati sono quelli delle contrade Donnagona, Piano dell’Acqua, Dicchiara e Sperlinga.
L’attività è stata condotta principalmente nelle giornate di Lunedì, Martedì e Mercoledì (e anche fino a stamani, Giovedì 26 febbraio) e ha consentito di deferire in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di ricettazione, due soggetti residenti nel territorio di Chiaramonte e di Comiso. In particolare si tratta di U.M., classe 1991, cittadino rumeno residente a Chiaramonte e L.C., classe 1980, cittadino rumeno residente a Comiso, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici.
Durante le perquisizioni domiciliari, è stata rinvenuta merce e oggetti proventi di furto: si tratta soprattutto di attrezzi agricoli (in particolare motozappe), ma anche biciclette e quad. La refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari che avevano sporto regolare denuncia, mentre il resto della merce rinvenuta è attualmente oggetto di verifiche da parte degli stessi Carabinieri che stanno contattando tutti i denuncianti per confrontare la refurtiva e accertarne la paternità.
E’ stata anche ritrovata merce che era stata oggetto di un furto avvenuto qualche mese fa in un noto oleificio chiaramontano, mentre proprio ieri mattina sarebbe stata effettuata l’ultima denuncia (in ordine temporale) e dalle indagini poste in essere è stato possibile già recuperare tutta la merce sottratta al legittimo proprietario. Le indagini e i controlli proseguiranno durante i prossimi giorni in tutto il territorio chiaramontano, soprattutto nelle zone rurali.