?L’architetto e urbanista JO COENEN, alla presenza di tanti suoi colleghi, studenti e cittadini, ha tenuto ieri nell’ambito del LABORATORIO INTERNAZIONALE D’ARCHITETTURA, una dotta lezione sui temi più importanti dell’architettura contemporanea. L’architetto olandese tra il 2000 e il 2004 Coenen è stato Chief Architect del governo dei Paesi Bassi. Nel 1995 ha vinto il premio BNA Kubus. Oggi è considerato uno dei massimi rappresentanti della scena olandese. Ha lavorato con TEO BOSCH. Ha aperto ben cinque studi professionali, di cui uno a Milano. Come lui stesso ha chiarito la sua “poetica” di architettura si fonda sul rapporto tra oggetto e contesto e con una forte evidenza con il tessuto urbano. In un suo famoso libro delinea bene questo concetto della architettura. ?Ha poi detto che nel 1989 in un suo viaggio in Sicilia si è appassionato ancora di più nel lavoro per schizzi. Una tecnica che ancora conserva anche se, come tutti, ha dovuto affrontare la progettazione servendosi delle tecniche che oggi offre il computer. Nella sua lezione, sapientemente tradotta in estemporanea da Fabrizia Berlingieri, ha poi illustrato alcuni dei suoi più importanti progetti (MAI, Centre Céramique a Maastricht, Public Library ad Amsterdam, Netherlands Architecture Institute a Rotterdam). ?JO COENEN si è anche soffermato a discutere con i docenti e gli studenti impegnati in questo interessante Workshop d’architettura che chiuderà i battenti questo fine settimana. A tutti loro ha espresso parole d’apprezzamento per l’approccio progettuale e per come stanno interpretando i temi oggetto d’intervento. Stasera il ciclo d’incontri si chiuderà con la presenza a Chiaramonte Gulfi di Franco Purini, architetto, saggista e docente universitario. Purini ha partecipato al laboratorio di progettazione “Belice ’80” e, dopo un breve periodo di insegnamento a Reggio Calabria e a Roma, è diventato docente presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Dal 2003 insegna presso la Facoltà di Architettura della Sapienza di Roma. Per i meriti conseguiti nell’ambito della sua attività professionale e teorica, è stato eletto Accademico Corrispondente dall’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. I suoi progetti sono densi di linee, rimandi, campiture e le sue strutture riecheggiano di razionalismo e tradizione classica, con chiare citazioni di Maurizio Sacripanti e Giovan Battista Piranesi, che rimandano a suggestioni di carattere metafisico.?