E ’stata inaugurata ieri sera la sede della sezione ENPA di Chiaramonte. I locali si trovano al villaggio Gulfi, precisamente all’interno del centro commerciale e sono di proprietà comunale. Presidente dell’ENPA Chiaramonte, Fernando Paternò, tesoriere Salvatrice Filesi. E’ composta, attualmente, da cinque consiglieri e da 18 soci. Promotori del progetto, l’assessore Alessandro Cascone e il comandante della Polizia Locale Giovanni Catania. Ci sono ancora molti problemi di cui si discute animatamente e la procedura deve essere rodata dall’esperienza diretta sul campo. Sicuramente, c’è tanta passione da parte dei volontari che, finalmente, sono riusciti a costituire una sede ENPA anche a Chiaramonte.
Ad essere sinceri, ieri sera non c’erano moltissime persone presenti all’inaugurazione: a parte i soci, infatti, non si è visto nessun altro. Assenze che sono state notate decisamente dal presidente Paternò che, durante il suo discorso, dichiara: “Speravo oggi fossimo di più, visto quello che si scrive su facebook tutti i giorni. Evidentemente, la sensibilità di queste persone è solo a parole”. Non si può certo dire che l’evento non fosse stato pubblicizzato: erano stati affissi, infatti, manifesti in tutta la città e, inoltre, in alcuni esercizi commerciali sono stati lasciati dei volantini che invitavano a partecipare all’evento.
Al di là della presenza o meno di pubblico, Paternò accenna al significato e all’apporto che l’ENPA dovrà dare al problema del randagismo e alla cura degli animali: “E’ da tanto tempo che accarezziamo questo sogno. Spero davvero che tramite l’azione di noi volontari, del Comune e della Polizia Municipale, potremmo ottenere dei risultati concreti.
C’è davvero bisogno anche di dare solamente affetto a questi animali che a volte vengono solo bistrattati. Non posso certo dire che elimineremo il problema, ma spero che da stasera possiamo cominciare ad organizzarci”. L’ENPA, inoltre, già a partire da sabato 5 e dominica 6 luglio, inizierà la sua azione con una campagna di sensibilizzazione anti – abbandono tramite un banchetto in corso Umberto. Paternò, infine, aggiunge: “Ci occuperemo di sensibilizzazione nelle scuole, in sinergia con il Comune e di monitoraggio del territorio. Tramite il turn – over dei cani, porteremo all’ASP di Ragusa i cani per la sterilizzazione.
Vorremmo anche avere uno stallo temporaneo a Chiaramonte per poter farli alloggiare in attesa di essere microchippati, sterilizzati e vaccinati. Aspettiamo di avere i locali per le emergenze. Ora siamo ufficialmente costituiti e speriamo che tutto vada per il meglio”. Il Comandante Catania, aggiunge: “Ci aspettiamo qualcosa di veramente positivo dalla nascita di questa associazione”. L’assessore Alessandro Cascone, presente all’incontro, dichiara: “L’idea è anche quella di reinserire il cane nel territorio, accuditi dall’ENPA dopo averli sterilizzati, microchippati e vaccinati. Il cane, a quel punto, perde tutta la sua aggressività.
Faremo sensibilizzazione anche per i proprietari perché il cane deve essere tenuto in buone condizioni. L’anno scorso, abbiamo deliberato di dare un contributo di 300 euro a chi adotta un randagio. Questo potrebbe essere uno stimolo ulteriore. E’ giusto aver dato una sede per riunirsi, in modo da poter programmare gli interventi. L’amministrazione ha sposato in pieno il progetto e ha piena fiducia nell’associazione”.