Quali opportunità di finanziamenti offre la Regione Sicilia, l’Italia o l’Europa per i giovani di età compresa fra i 18 e i 34 anni? Quali aiuti possono venire concretamente da queste istituzioni? Si è cercato di dare qualche risposta a questi interrogativi durante un incontro che si è svolto questo pomeriggio nei locali del centro diurno San Giuseppe di piazza Marconi.
Carmelo Carrara, magistrato e marito dell’assessore regionale alla famiglia e al lavoro, Ester Bonafede, ha tenuto una conferenza – dibattito con i giovani chiaramontani. Fonti accreditate lo danno tra i candidati Udc alle prossime elezioni Europee.
L’assessore Salvatore Vargetto, promotore dell’incontro, spiega il motivo dell’incontro durante la presentazione: “L’idea è quella di coinvolgere i giovani di Chiaramonte in modo da far conoscere loro che possibilità hanno”.
Carmelo Carrara, invece, inizia il suo intervento parlando dei motivi che starebbero alla base della disoccupazione giovanile nella nostra terra: “Oggi parlare di disoccupazione giovanile è importante. Molti, infatti, si chiedono quali siano le cause. La risposta principale? Tutti dicono che è colpa della crisi, oppure che i giovani non vogliano lavorare. Invece, la causa principale, è che i sistemi scolastici sono carenti. In Sicilia non ci sono scuole che formano i giovani alle nuove professioni, come la green economy o l’alta tecnologia. L’Europa, invece, ci dice che bisogna attuare una crescita intelligente, sostenibile e che sia inclusiva, nel senso che bisogna tenere conto anche delle classi sociali più svantaggiate economicamente”.
Ma, in concreto, cosa sta facendo Regione Sicilia per aiutare i giovani? E l’Europa? Carrara, durante il suo intervento, ha illustrato alcuni progetti e alcuni bandi a cui, in futuro, i giovani potranno accedere. Innanzitutto, parla del cosiddetto “Youth guarantee”, ovvero la risposta europea al problema della disoccupazione giovanile. Per l’Italia sono previsti circa un miliardo di euro di finanziamenti. Lo “Youth guarantee” (garanzia per i giovani), prevede che ogni Stato Membro assicuri ad ogni persona al di sotto dei 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio entro un periodo di quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale. Secondo le previsioni, “Youth guarantee” potrebbe partire a marzo. Altro progetto a cui i giovani possono guardare è il cosiddetto “Piano giovani”, voluto dall’assessorato regionale istruzione e formazione. Si tratta di una serie di bandi che riguardano l’istruzione tecnica, i tirocini formativi, l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità. Proprio sull’autoimpiego e l’imprenditorialità, Carrara dichiara: “In Sicilia dobbiamo avere il coraggio di dire la verità: per i prossimi 20 anni, bisogna dimenticare di poter lavorare negli enti pubblici. Per questo bisogna guardare all’autoimpresa e, nello stesso tempo, bisogna proteggere e rafforzare le imprese che già esistono”.
Ma a quale tipo di lavoro si dovrebbe puntare di più? Carrara, spiega: “Bisognerebbe accendere i riflettori sul terziario: servizi, trasporti, ristorazione, turismo, imprese agricole. Non basta rilanciare il “made in sicily”, piuttosto parliamo di “born in sicily”.
Altro bando da tenere sott’occhio è “APQ giovani”, sempre sui giovani e l’imprenditoria. Carrara, infine, parla delle misure che sono state rifinanziate, come lo “Sviluppo Italia – Sicilia” sui finanziamenti a fondo perduto alle piccole imprese. Alcuni giovani presenti (a dire il vero il pubblico non era molto numeroso), hanno poste delle domande. Molti, sostengono che accedere a questi bandi spesso è complicato e lamentano la mancanza di un supporto tecnico. A questo proposito, Carrara suggerisce che il territorio, tramite il Comune, potrebbe aprire uno sportello che serva ad informare i giovani e ad aiutarli nella compilazione dei bandi di gara e a dare loro un supporto tecnico. Queste iniziative, potrebbero sensibilizzare tanti giovani ad accedere più facilmente ai finanziamenti.
A questo proposito, l’assessore Vargetto spiega: “Stiamo aprendo negli ex locali dei Vigili Urbani uno sportello d’ascolto per i giovani, proprio per aiutarli a districarsi in questa materia”. E’ importante, comunque, tenere sempre sott’occhio il sito della Regione Sicilia in modo da essere sempre informati sugli eventuali bandi di gara.
Carrara, infine, precisa: “La logica che deve prevalere è quella della cooperazione. E’ vero che l’Europa guarda alla globalità, ma è anche vero che i territori dovrebbero essere omogenei”.