“E’ assolutamente inaccettabile –dichiara Orazio Ragusa – la riduzione dei posti letto che l’ assessore Borsellino vorrebbe fare negli ospedali iblei, una scelta inspiegabile all’interno di strutture che sono perfettamente in linea con gli standard e le indicazioni dello stesso Assessorato regionale. Il programma dell’assessore Borsellino rispetto alla sanità iblea può essere riassunto in 3 punti chiave: tagli, tagli e tagli. Tutto questo è inammissibile!”
E’ perentorio il giudizio dell’onorevole Ragusa sulla proposta di rimodulazione dei nosocomi iblei, non solo perché questi sono perfettamente in linea con la media nazionale, a Ragusa infatti si contano 2,3 posti letto ogni mille abitanti, ma anche perché, ricorda l’onorevole, ci sono ospedali, come quello di Modica, il cui bacino d’utenza si estende al di là dei confini provinciali, questo ospedale, infatti, viene utilizzato anche dagli abitanti di Rosolini e di Pachino, che nonostante facciano parte della provincia di Siracusa sono più vicini alla struttura modicana. Infine, non va dimenticata l’emergenza sbarchi, che incide direttamente sul carico di lavoro del personale sanitario, che spesso si vede costretto a ricoverare queste persone perché bisognose di cure immediate.
L’idea della Borsellino è fuori dalla realtà “il Presidente Crocetta – continua Ragusa – deve sapere che se vuole tenere la Borsellino sarebbe opportuno che le spieghi che la Provincia di Ragusa ha già dato e anche troppo in termine di rinuncia di posti letto. Potrebbe essere più utile ‘tagliare’ lei. Su questo punto sarò determinato e chiederò a tutto il mio partito di sostenermi e ci faremo sentire – conclude Ragusa- anche con azioni eclatanti perché la misura è davvero colma.”