Con lui se ne va un pezzo della storia culturale chiaramontana e non solo: è morto all’età di 81 anni (ne avrebbe compiuti fra poco 82), Lucio Brullo, da tutti conosciuto come Don Lucio Brullo. E’ stato un poesta dialettale, regista, autore e attore, oltre ad essere stato il fondatore della compagnia teatrale chiaramontana “Amici del Teatro”. La compagnia, proprio quest’anno, ha festeggiato il 50esimo anniversario dalla sua fondazione e sono stati davvero tanti i successi portati in Sicilia e nel mondo. Lucio Brullo ha scritto delle commedie di suo pugno, ma ha anche trasportato in dialetto siciliano le grandi commedie di Eduardo De Filippo, come “Natale in casa Cupiello”, “Filomena Marturano” e “Non ti pago!”, tutti successi intramontabili della compagnia. Lucio Brullo ha scritto anche due libri in dialetto siciliano, l’ultimo pubblicato appena due anni fa: “Tra risu e ciantu” e “Muddichi ri pani”. Sempre due anni fa, ha ricevuto il premio “Chiaramonte Cultura” al Concorso Nazionale di Poesia città di Chiaramonte. Da qualche tempo non si occupava più in prima persona del teatro, ma è sempre stato considerato da tutti i suoi componenti come un secondo padre, una presenza morale e umana imprescindibile e fondamentale.
Alla famiglia, le più sentite condoglianze della redazione di Giornale Ibleo.