E dopo la neve è arrivato anche il vento. Soffiano da stanotte forti venti di burrasca che stanno causando notevoli disagi in tutta la provincia, con decine di segnalazioni e interventi della Protezione Civile e dei vigili urbani.
A Ragusa, il comunicato dell’amministrazione:
A causa dei forti venti di burrasca provenienti dai quadranti settentrionali, sono stati effettuati 35 interventi dall’ufficio e dai volontari di Protezione Civile nell’area urbana di Ragusa nel corso della notte e delle prime ore del mattino, fino alle ore 8 della giornata di oggi domenica 24 febbraio.
Chiuse le Ville Comunali, i Giardini Comunali, il Parco del Castello di Donnafugata e i cimiteri. In base alle previsioni, le condizioni meteo rimangono costanti per tutta la giornata. A causa di alberi caduti, tettoie, tegole, recipienti e lamiere divelti, molte strade urbane sono state chiuse, tra queste si segnalano:
Via Monelli, Via Addolorata, Corso Italia, Via Erice, Via Diaz, Via Mascagni, Via Nicastro, Via Matteotti, Via Carrubba, Via Gagini.
Il Sindaco invita i cittadini a effettuare solo gli spostamenti necessari prestando la massima attenzione evitando la sosta in prossimità di edifici, alberi, cartelloni pubblicitari e pali della segnaletica stradale e della pubblica illuminazione. Sono attivi, per le segnalazioni i seguenti numeri: Sala operativa Polizia Municipale: 0932/676771, Sala operativa Protezione Civile: 0932/676882, Numero verde protezione civile soccorso a mare: 800896997.
Chiusa la strada Siracusana:
Sulla strada statale 124 ‘Siracusana’ è provvisoriamente chiuso il tratto in corrispondenza del km 101,400 a Solarino (Siracusa), a causa della caduta di un albero e di alcuni rami sul tracciato stradale.
Il personale di Anas e della Polizia Municipale di Solarino è presente sul posto per la gestione della viabilità e il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.
A Ispica, il post di Muraglie:
Carabinieri, Vigili Urbani, Volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile ed operai del Comune di Ispica sono a lavoro per pattugliare il territorio, constatare eventuali danni e risolvere situazioni di criticità.
Segnalare pericoli al Comando dei Vigili Urbani 0932/950502.
Si raccomanda massima prudenza ed attenzione.
A Modica, il post di Abbate:
Il forte vento che sta interessando il nostro territorio ha provocato numerosi danni. Da questa notte è attivo il presidio della Protezione Civile per raccogliere richieste di aiuto e segnalazioni danni. Questa mattina sono uscite anche le squadre dei tecnici del Comune e della IGM per recuperare i cassonetti ribaltati dal vento. Danni si segnalano a Palazzo di Cultura (chiuso al pubblico) e in via Nazionale che è stata chiusa al transito. L’attività ispettiva e di soccorso andrà avanti fin quando non sarà terminata l’emergenza. Fino a quel momento raccomandiamo di limitare al massimo gli spostamenti. In caso di necessità contattare il numero 331 304 52.
A Scicli, Sampieri:
Il vento ha fatto saltare la storica copertura a disco di una stazione di carburanti, danneggiando seriamente anche le colonnine.
La situazione a Scicli:
Forte vento, a Scicli è stata sono state attivate la Protezione Civile e le forze dell’ordine. Il Sindaco invita i cittadini a effettuare solo gli spostamenti solo in caso di necessità.
Le previsioni meteo indicano che i forti venti rimaranno costanti per tutta la giornata. Il Sindaco invita i cittadini a effettuare solo gli spostamenti necessari prestando la massima attenzione, evitando la sosta in prossimità di edifici, alberi, cartelloni pubblicitari e pali della segnaletica stradale e della pubblica illuminazione. Per segnalazioni sono attivi il presidio di protezione civile, il cui numero è 0932/938556, e la sala operativa della polizia municipale, il cui numero è 0932/835955. Tutto il territorio è presidiato.amenti necessari prestando la massima attenzione evitando la sosta in prossimità di edifici, alberi, cartelloni pubblicitari e pali della segnaletica stradale e della pubblica illuminazione.
La foto di via Ingegnere Migliorisi è di Gabriella Firrincieli.