“Il mondo nel quale viviamo è pieno di ingiustizia, violenza, discriminazione. Un mondo in cui molte volte chi è oppresso diventa oppressore, perché invece di rivolgere la propria rabbia nei confronti delle strutture sociali, politiche, economiche che ne ingabbiano l’esistenza, finisce per scaricare tutto l’odio che ha dentro verso chi è ancora più schiacciato da oppressione e discriminazione.
Lavoratori sfruttati che picchiano le proprie mogli, genitori esauriti dalla quotidianità che se la prendono con i figli, disabili che detestano i poveri, poveri che detestano i disabili, gay razzisti, neri omofobi, e potremmo andare avanti a lungo.
Ma se invece gli oppressi scegliessero di voltarsi verso l’alto, verso la fonte delle proprie oppressioni, come reagiremmo noi? Capiremmo la loro ribellione, i loro sentimenti, le loro necessità, ma sopratutto i loro sbagli e le loro contraddizioni?”
Questo è il tema che attraversa sottotraccia “L’Organizzazione”, il primo romanzo di Cannibali e Re, progetto di rinnovamento della narrazione storica, che ha lo scopo di raccontare le storie degli ultimi.
“L’Organizzazione” è il secondo lavoro editoriale di Cannibali e Re che un anno fa ha pubblicato “Cronache Ribelli”, un almanacco autoprodotto che raccoglie i racconti dei “gregari della storia”. Non sono re e capi di stato, non sono generali e neppure cardinali. Viceversa sono uomini comuni e straordinari. Comuni perché nella perenne trincea della Storia si sono ritrovati a guardare il campo di battaglia tra i reticolati del filo spinato e non su una mappa nelle retrovie. Straordinari perché disertori di quelle numerose guerre che la società cercava di imporgli e protagonisti dell’unico conflitto che vale la pena combattere: quello per l’emancipazione collettiva.
Entrambi i loro lavori saranno presentati presso il Ridotto Naselli, Foyer del Teatro Naselli di Comiso (RG), domenica 31 marzo alle ore 18.30. Ingresso Gratuito.