Zuppà: e a Chiaramonte è subito festa. FOTO e VIDEO

E’ la festa più giovane e creativa della città di Chiaramonte. La prima serata di Zuppà, il calderone di eventi dedicato all’arte, alla cultura e alla musica è andata in archivio. Ieri sera piazza Duomo, corso Umberto e piazza San Salvatore sono diventati il punto di riferimento per tantissimi giovani, ragazzi e famiglie che hanno deciso di trascorrere la serata a Chiaramonte Gulfi. Non solo arte e musica: Zuppà è anche enogastronomia e momenti di riflessione.

La manifestazione, organizzata dalla Consulta dei Giovani, dal Consorzio Chiaramonte, con il patrocinio del Comune e la partecipazione dei commercianti, ha avuto infatti come partner principale la cooperativa Fo.Co. e il tema per di anno è #senzaconfini. Quando si parla di confini non si intendono soltanto quelli geografici. Stiamo parlando di confini culturali e mentali e, se una piccola riflessione può partire da Chiaramonte, che ben venga. Accoglienza, certo, ma anche integrazione. E così i ragazzi, ospiti della cooperativa, hanno partecipato attivamente alla manifestazione, realizzando alcuni costumi tradizionali e posando insieme ai Manichini Viventi a cura di Estetica Venere, Trizzi Team di Sebastiana e Marco Gurrieri Gioielli, con la partecipazione del Maestro Vittorio Terranova. Davanti all’ingresso del Teatro Sciascia, la postazione della Cooperativa, con esposizione di foto e lavori artigianali realizzati dai ragazzi ospiti dello SPRAR/Siproimi.

Ma Zuppà, come dicevamo, è anche arte: magnifiche le realizzazioni di street art realizzate in corso Umberto e il lavoro dell’artista Deb effettuato con chicchi di riso e, per questo, denominato “Chicchi D’Arte”, che ha veramente incantato tutti. Anche gli artisti chiaramontani hanno dato un contributo significativo, realizzando una estemporanea di pittura nei pressi del Teatro Sciascia. La parata dei tamburi a cura del Gruppo Tamburi Kamarinensi ha allietato la città, mentre i giochi gonfiabili a cura dell’associazione Charie Chaplin, con l’animazione dell’Azione Cattolica di Chiaramonte, hanno fatto divertire i più piccoli in piazza Duomo.
Tantissimi anche i momenti musicali, con le Live Bands che si sono esibite in città: dai Greenbox ai Kamehameha, dalla Band del Centro Polifunzionale di Ragusa, ai Marws e CrowDale.

Chi ha fatto un giro per Chiaramonte avrà sicuramente notato i “Carnival Memories”, ovvero le installazione di elementi costituenti i carri allegorici a cura dei gruppi che hanno partecipato al carnevale di Chiaramonte Gulfi, ma anche “IlluminART”, ovvero le eleganti installazioni luminose che hanno regalato una fantastica atmosfera. In piazza San Salvatore, spazio al teatro con la rappresentazione “Donne Ribelli” a cura di Centro Danza Relevè con letture a tema di StoryTelling e cortometraggi del laboratorio teatrale Teatrando (ass. Namastè). In seconda serata, momento attesissimo con i dj e l’intrattenimento con Radio Tele Locale, i DJ Chiaramontani e la partecipazione di Peppe Caruso from Hit Mania Dance e Luca Martinelli from M2O e Silvio C vox. Piazza Duomo, gremita di giovani, ha salutato così il venerdì sera. Ma l’appuntamento è solo rimandato a stasera, sabato 7 settembre.

Giancarlo Catania, presidente della consulta giovani, dichiara: “Siamo davvero soddisfatti del risultato. Eravamo tantissimi ieri sera e siamo riusciti a mantenere lo standard degli scorsi anni, nonostante la presenza di numerosissime manifestazioni nel resto della provincia. La formula di Zuppà piace moltissimo, perché è una festa che mette d’accordo persone di tutte le età. Siamo certi che stasera ci sarà il pienone perché faremo festa con lo staff del Koala in piazza Duomo, ma avremo anche la possibilità di assistere al grande teatro grazie agli “Amici del teatro” di Chiaramonte che a partire dalle 21 si esibiranno con lo storico cavallo di battaglia, “U ruppu ra cravatta” in piazza San Salvatore. Stasera, inoltre, spazio alla danza con performance particolarissime in corso Umberto e, naturalmente, all’arte, con le installazioni di street art e molto altro. Non mancate”.