A fine stagione 2016 /2017 durante l’ultima giornata di campionato del Chiaramonte Calcio si erano preannunciate importanti novità per la stagione 2017-2018 e così è stato.
Giorno 9 novembre si è tenuto il primo incontro ufficiale tra il Chiaramonte Calcio e i rappresentanti del Carpi. Presenti per l’occasione il responsabile del sud Italia Francesco Tafuro e il responsabile della Sicilia Giusto Falletta. L’incontro si è tenuto presso la struttura di San Vito dove per l’occasione sono stati radunati tutti i ragazzi della scuola calcio Chiaramonte insieme ai genitori al fine di illustrare quello che prevede il progetto Carpi nei confronti delle società affiliate.
Dopo questo incontro di presentazione dell’ente e del progetto, la dirigenza del Chiaramonte Calcio e i rappresentanti del Carpi si sono spostati al campo comunale per conoscere e valutare i ragazzi delle categorie esordienti e giovanissimi. Si è proceduto con una partita e poi degli esercizi per valutare la tecnica di ogni singolo giocatore e programmare un lavoro specifico per ogni categoria. Più avanti scenderà un istruttore per effettuare diverse sedute di allenamento specifiche.
Per esordienti e giovanissimi si effettuerà un torneo a carattere regionale tra tutte le società affiliate in Sicilia , la squadra che si aggiudicherà il torneo andrà direttamente a Carpi per le fasi finali .
Tanti i programmi in cui i ragazzi possono avere la possibilità di mostrarsi ad una società professionista ma soprattutto possono divertirsi e confrontarsi.
Il presidente Gianni Gatto: “Tante sono state negli anni le richieste di affiliazione che mi sono arrivate da squadre professionista ma non mi sono mai piaciute, considerando che attorno a tutto ciò c’è molto business. Quella del Carpi invece l’ho subito vista molto interessante e seria perché a mio modesto parere ha il vero intento di attenzionare ragazzi. Questo non significa che ci saranno ragazzi che andranno a giocare con il Carpi ma che sicuramente avremo la possibilità di essere seguiti da persone competenti che potranno insegnarci qualcosa in più”.
