L’associazione culturale Palco Uno ha promosso la mostra di pitture di Enzo Rosso, un artista ragusano che quest’anno compie 80 anni e vuole fissare con questa sua personale alcuni passaggi tra i più salienti della sua lunga ricerca pittorica. Ex insegnante elementare in pensione, si è dedicato e si dedica a cogliere attimi fugaci di un territorio del quale è profondamente innamorato. La mostra sarà inaugurata oggi, 30 settembre, alle 18, a palazzo Garofalo, in corso Italia 87, a Ragusa. Sarà possibile fruirne sino a domenica 8 ottobre con i seguenti orari: da martedì a sabato la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 16 alle 19. La domenica dalle 10 alle 13. Il segno fondamentale della ricerca pittorica di Enzo Rosso ha, nel senso della solitudine, la sua più immensa chiave di lettura. L’artista racconta così intensità popolate da silenzi, che danno valore al gusto della riflessione, alla quiete del riposo, con estrema pulizia cromatica che mette in evidenza le tonalità naturali del paesaggio. E’, insomma, un artista protagonista di vera umanità, fuori da ogni alienazione, legato alla vita reale e ai valori semplici dell’esistenza, per i suoi collegamenti alle cose umili della quotidianità, ai gesti, all’oggettistica, ai personaggi, e così la campagna, i carrubi contorti, una sedia, una finestra aperta, diventano soggetti abituali dei suoi quadri, rappresentati nel rigoglio di forti cromie. Quando Rosso dipinge non si lascia distrarre dai clamori delle moderne tendenze artistiche ma, da autodidatta, contrappone ad esse l’onestà del suo lavoro: la sua pittura non pone problematiche, ma si fa amare da chi la guarda. I suoi colori, dalle tonalità calde, rispecchiano pienamente il paesaggio siciliano e ibleo, il mare perennemente azzurro, oppure gli alberi, le case e le strade inondate di sole. Le pitture di Enzo Rosso, per certi aspetti, ricordano Guttuso, Rosai e Carrà, scoprendo un grande comune denominatore: l’amore per il paesaggio.