“Le più grande femministe sono state anche le più grandi amanti. Sto pensando non solo a Mary Wollstonecraft e a sua figlia Mary Shelley, ma ad Anais Nin, Edna St. Vincent Millay, e naturalmente a Saffo. Non è possibile dividere i fluidi creativi dai fluidi umani. E finché le donne con dei fluidi saranno equiparate alle donne cattive, peccheremo dal lato di quelle cattive.” Dal libro scandalo “Paura di Volare” di Erica Jong
La ricorrenza della Festa della Donna, è vissuta e concepita oggi in diversi modi. Quel che sappiamo di certo è che ha radici storiche profonde e importanti.
Io con questo articolo vorrei effettuare oggi un excursus storico relativo alle modificazioni epocali, che hanno sicuramente influenzato prima e cambiato dopo, la vita emozionale e sessuale delle donne italiane.?Gli ultimi anni infatti, sono stati caratterizzati da importanti cambiamenti socio-culturali e sessuali, come ad esempio le modificazioni relative al ruolo femminile, l’immissione in mercato della pillola contraccettiva, fino ad arrivare alla pillola blu ed alla pillola rosa, temi di cui spesso risulta difficile parlare.
La rivoluzione sessuale impazza e dilaga da nord a sud nel 1968, il denominatore comune è la ricerca del piacere sessuale fine a se stesso, scevro dall’aspetto procreativo e talvolta emozionale.?I figli dei fiori, diventano lo status simbol del momento, nessuna coercizione, nessuna regola, sessualità libera e libertina, amplificata dal fumo degli spinelli e dalla musica trasgressiva.
Negli anni settanta (1971) arriva in Italia la prima pillola contraccettiva dopo essere sopravvissuta alle notevoli difficoltà, legate alla presenza del Vaticano.?La pillola rappresenta lo spartiacque tra una sessualità finalizzata al concepimento, ad una nuova dimensione della sessualità sicuramente più libera e, soprattutto disgiunta dalla sfera procreativa.
Nel 1978 l’editoria si tinge di rosa-rosso grazie ad Erica Jong con il suo libro “Paura di volare”, che rende lecita una nuova forma di sessualità, da lei denominata “sessualità senza cerniera”, ossia senza vincoli emozionali.?Il libro contiene nozioni dettagliate e lapidarie su eventi, relazioni e sessualità, diventa infatti la “bibbia” dei giovani dell’epoca.
Cito: “quando ci si avvicina le cerniere lampo cadono come petali di rosa, le mutande volano via in un respiro come soffioni”. Questa è stata una delle frasi più discusse, un’ immagine che adesso non sembra molto sconveniente, ma allora molte persone consideravano orribile che una donna potesse avere pensieri simili e tanto meno potesse scriverne.
Nel 1985 si diffonde il virus dell’HIV, veniva considerata la malattia degli omosessuali, ma in realtà transita velocemente a qualunque genere, sconfinando dall’America all’Italia. ?Finalmente si inizia a parlare di prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili (MST), dell’importanza dell’utilizzo del preservativo e di programmi massicci di educazione sessuale.
L’anno successivo arriva il film cult “Nove settimane e mezzo” dove la bellissima e sensualissima Kim Basinger ed il trasgressivo Mickey Rourke, sono i protagonisti.?Lei schiava d’amore, lui ricco e potente, possessivo e prevaricatore.?I protagonisti del film e le dinamiche di quest’amore, iniziano a tessere le fila di un rapporto sado-masochista, di cui si parlerà ampliamente gli anni successivi con altri libri.
Nel 1994 cominciano ad affermarsi anche altri orientamenti sessuali e comincia a esternarsi l’omosessualità. La prima marcia che testimonia l’orgoglio omosessuale, approda in Italia proprio negli anni novanta, grazie all’intercessione dell’Arcigay e del circolo di cultura omosessuale di Mario Mieli.?La lotta per il riconoscimento dei diritti degli omosessuali è costante e spesso efferata anche contro le leggi e le istituzioni.?Nel 2001 in Olanda si celebreranno i primi matrimoni gay, in Spagna nel 2005 ed in Svezia nel 2009.
Altro importante passo nella rivoluzione sessuale che riguarda di riflesso le donne , è stato compiuto nel 1996 con l’arrivo del Viagra che nasce come farmaco per altre problematiche e transita velocemente ad una dimensione di “farmaco salva sessualità e coppia”, diventando nell’immaginario collettivo, la pillola blu della felicità, quasi un anti-depressivo, una sorta di molecola che garantisce sicurezza e salute sessuale.
Nasce in Spagna nel 2005 ed approda in Italia solo da qualche anno, il progetto “La valigia Rossa”(La Maleta Roja), creato dalle donne, per le donne.?Questo progetto dall’aspetto ludico e frivolo, in realtà rappresenta un cavallo di Troia per far transitare concetti di salute sessuale, prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili ed una sessualità consapevole e responsabile, arginando aborti e gravidanze non desiderate. ?Le riunioni con Marchio di Qualità La Maleta Roja si tengono solitamente in casa di una donna che ospita le amiche, supervisionate da uno specialista, psicologo o da un ginecologo, con formazione in sessuologia.?Gli incontri partono dalla presentazione di sex toys, creme e lubrificanti , sino ad arrivare alla condivisione di prodotti per la salute sessuale della donna, come per esempio il preservativo femminile, novità commerciale, che rende la donna protagonista assoluta della sua contraccezione.
Quasi agli sgoccioli di questo percorso epocale, non si può tralasciare l’arrivo nel 2012 della trilogia “Cinquanta sfumature di grigio nero, rosso”.
L’evento letterario edito dalla Mondadori, spopola sia sul web che nelle librerie, vendendo milioni di copie in tutto il mondo.
La trilogia ”Cinquanta sfumature”, scritto da E. L. James, uscito in Marzo 2012, ha venduto trentuno milioni di copie in quattro mesi soltanto in Inghilterra.?Il libro, sin da subito, si è trasformato in un “caso letterario”, incuriosendo scrittori, giornalisti, studiosi, antropologi e clinici.?Il tema centrale del libro è il bondage e la netta demarcazione dei ruoli sessuali tra uomo e donna, rievocando “Nove settimane e mezzo”. Proprio in questi giorni il film ispirato al libro, al cinema, è al primo posto nella classifica dei film più visti.
Infine dovremmo aspettare il 2016 in Italia per “testare” la nuova Pillola Rosa, il “Lybrido”. Potrà mai bastare una pillola per la complessità del piacere femminile??Nel 2013, le case farmaceutiche si cimentano e tentano la sperimentazione di una molecola capace di regalare risposte orgasmiche inesistenti a donne anorgasmiche.?La sessualità femminile è veramente molto complessa, cerebrale e “di mucosa”, più che d’organo, per questi motivi il desiderio femminile ed i suoi possibili percorsi, non può essere farmaco-correlato, ma eventualmente partner-correlato.
Questo piccolo percorso da me compiuto, in questo giorno particolare, voleva solo essere un simpatico spunto per spronare quelle che sono tematiche importanti della vita e che andrebbero spesso analizzate, affrontate e discusse con specialisti ed esperti del settore.
Parlare di argomenti che riguardano il sesso è ancora oggi una sorta di scandalo o tabù, ed è quello che reputo grave e problematico in una società come quella di oggi, in cui il sesso e la sessualità sono molto praticati anche tra i giovanissimi, senza che ci sia una giusta informazione di base.
“Stranamente, non abbiamo mai avuto più informazioni di adesso, ma continuiamo a non sapere che cosa succede.” Cit. Papa Francesco
Foto : fonte “web”