Dimostrazione di incoerenza, carenza assoluta di comunicazione, scollamento all’interno del Movimento 5 Stelle, dimostrazione, ove ce ne fosse bisogno, che una forte opposizione seria e una forte azione di protesta può sovvertire qualunque decisione
Tutto questo nella vicenda che è partita dalla delibera n 499 del 5 dicembre 2013 in cui, assieme ad altri provvedimenti su zone di sosta riservate e altre regolamentazioni, fondamentalmente veniva aumentata la tariffa oraria per il posteggio nelle aree a pagamento le cosiddette ‘linee blu’.
Un’ora di sosta sarebbe venuta a costare non più 70 centesimi di euro ma un euro tondo.
L’aumento, per cui, fra l’altro, nella delibera non si adduce nessuna valida motivazione, ha suscitato un vespaio di polemiche all’interno del gruppo grillino e di tutta la cosiddetta maggioranza, come testimoniato da un comunicato che era stato emesso dal Movimento Partecipiamo in cui, in riferimento all’aumento delle somme stabilite per i parcheggi a pagamento, i rappresentanti dell’associazione e del gruppo consiliare ragusano, un sofisma incomprensibile per non nominare il Presidente del Consiglio Comunale dott Giovanni Iacono, esprimevano dispiacere per le scelte dell’amministrazione, definite inopportune e incomprensibili, dannose per le attività commerciali del centro storico.
Pare che nel pomeriggio di ieri, venerdì 27 dicembre, la delibera in questione sia stata rettificata, annullando l’aumento, in risposta alle numerose sollecitazioni.
Tralasciando gli aspetti formali della vicenda, non si può non rilevare un enorme difetto di comunicazione, di tutta la maggioranza, impegnata a sfornare comunicati di rassicurazione, quando ancora non era stata diffusa la notizia dell’annullamento del provvedimento, cosa che non ha fatto altro che alimentare confusione e sconcerto fra i cittadini.
Come avviene di solito in questi casi, si moltiplicano illazioni e congetture: una delle più diffuse, in queste ore, confermata anche in ambienti vicini alla maggioranza, lascia trapelare che a provocare quello che, ormai, è risultato solo un tentativo di aumento delle tariffe, pare possa essere stata l’esigenza di parificare il costo della sosta oraria negli stalli delimitati da strisce blu a quello dei parcheggi pluripiano di corso Italia e di via Natalelli, i cui risultati di gestione non sarebbero all’altezza delle aspettative anche per la forte concorrenza delle più economiche linee blu.
Sarebbe un fatto grave che per le esigenze del privato fossero inasprite le tariffe ‘pubbliche, occorre ricordare che, già in passato, al fine di favorire la sosta nel parcheggio di via Natalelli furono eliminati gli stalli al disotto dell’arcata del Ponte Nuovo, sostituiti dalla bruttura di quell’enorme salvagente, tipo lettiera per gatti, oggetto di numerose critiche e per cui c’erano state anche promesse di opportuna sistemazione dell’area.