Qualche giorno di ritardo rispetto alla tradizionale data del 25 dicembre, perché pur sempre di rivoluzione si tratta, ma, entro il termine perentorio del 31 dicembre, i fondi destinati al finanziamento degli enti della ex Tabella H sono stati ‘oculatamente ‘suddivisi’ fra gli ‘aventi diritto’.
Oltre ad un “avviso generale” si è già provveduto alla lista per finanziare le attività musicali e le bande, per ultimo saranno destinate le somme alle attività sportive.
Per quanto la Stancheris si sforzi di parlare di criteri di ammissibilità, di valutazione di congruità delle somme richieste e di ‘meriti’, come, per esempio, nel caso dell’ “Unione maestranze di Trapani”, ‘inserita’ nella lista su suggerimento del gruppo Articolo 4 ed in particolare del deputato questore Paolo Ruggirello, non si evincono particolari differenze nei metodi di assegnazione delle somme rispetto al passato.
I destinatari dei contributi, non si sa perché, appaiono sempre come i privilegiati di turno, ancorché le somme siano state fortemente ridotte, rispetto al passato e, soprattutto, rispetto alle richieste.
I 2 milioni di euro del budget assegnato all’ assessorato sono stati ripartiti sulla base del fabbisogno considerato congruo dalle commissioni, destinando 567.064 euro agli enti che hanno risposto all’avviso generale, 878.949 euro al finanziamento delle attività musicali e al sostegno delle bande e 715.538 euro alle attività sportive.
Se una lettura degli elenchi dei destinatari può risultare deludente in ordine alla considerazione rivolta alla nostra provincia, che, comunque, rimane meta preferita dei tour estivi assessoriali con familiari al seguito e codazzo di ciceroni costituito da sindaci e consiglieri regionali, l’esame dei beneficiati costituisce fatto culturale per la conoscenza di realtà sperdute e sconosciute.
Per gli enti si va dagli 81 mila euro concessi all’associazione ‘Il Sestante’ di Agrigento ai 2 mila erogati alla sezione scout “Fabio Rampulla” di Gela, attraverso i 60 mila euro per il Brass Group di Palermo, i 45 mila euro per la Fondazione Carnevale di Acireale e i 57 mila circa alla Fondazione Teatro Luigi Pirandello.
Farà piacere sapere che esiste l’ Associazione “Quelli della rosa gialla”, beneficiaria di euro 3.000 e l’Associazione Corale “Ad Dei laudem”, gratificata con soli 2.000.
Il consistente fondo destinato al finanziamento delle attività musicali e al sostegno delle bande non è meno ‘istruttivo’, suddiviso in quattro categorie, regionali, provinciali, locali e bande.
La parte del leone la fanno l’ Associazione Amici della Musica con 62.039 euro e la Fondazione The Brass Group con 61.165 euro, nella fascia provinciale troviamo, e speriamo non trattarsi di un refuso, la Sezione A.Gi.Mus. di Ragusa, beneficiata con 18.000 euro, in fondo, fra le bande, spicca la modesta cifra di 1.100 euro destinata al Gruppo musicale Agro Ericino, solo di poco inferiore a quella riservata all’Associazione Musicale Città di Termini Imerese che ha goduto, invece, di € 1.350.
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