“Mai pubblicità fu così azzeccata. Il Capodanno in piazza di Ragusa viene promozionato sul web tramite uno spot che mette in scena un funerale interpretato dal gruppo musicale che suonerà per Natale Barocco. Con tanto di bara, il corteo funebre attraversa le vie del centro storico e piazza San Giovanni. A guardare i risultati del “Natale Barocco” e soprattutto a sentire i commercianti di via Roma, quest’anno è andata davvero male e un funerale sintetizza perfettamente quest’ultimo periodo”. E’ questo l’incipit del comunicato stampa di Territorio nei confronti della manifestazione comunale dell’ultimo dell’anno.
“Tra gli aumenti delle tasse disposti dall’Amministrazione Piccitto e la carenza di intrattenimenti di qualità (perfino il concerto di sabato scorso in piazza San Giovanni è stato l’ennesimo fallimento natalizio) la gente ha disertato il centro storico con grave danno per i nostri commercianti. In questi giorni i quotidiani registrano l’allarme e la preoccupazione delle associazioni di categoria”.
L’Ascom Confcommercio parla di un programma natalizio deludente, la Confesercenti lamenta il mancato coinvolgimento dei commercianti. Perfino per il classico concerto di giorno 1 al teatro tenda c’è da pagare un ticket di 10 euro. Insomma tante ombre e poche luci, molte critiche, alcune strumentali, ma tante altre poco più che fondate. Naturalmente questa è la loro prima esperienza, la ristrettezza economica e la crisi che attanagli tutta la Città di certo non ha giocato in favore dell’Amministrazione.
Qualche appunto però può esser fatto e va fatto. La redazione del calendario degli eventi è stata fatta un po’ tardivamente, come d’altra parte la sua diffusione, che come già scrivevamo, non propriamente martellante e a macchia di leopardo. Sulla qualità dehgli spettacoli, beh è vero che siamo in clima di spending review, ma affidarsi totalmente ad artisti locali conosciutissimi dai ragusani di certo non può rappresentare quell’appeal tanto decantato, nonché sperato.
“Un Natale Barocco che alla fine – conclude il comunicato – sa più di Natale Tarocco e che ha visto una spesa di circa 90 mila euro tra feste, festini e luminarie. I risultati negativi sono sotto gli occhi di tutti mentre le famiglie ragusane sono in ginocchio a causa della forte pressione fiscale dovendo pagare entro il 31 dicembre la Tares alle stelle. Altro che festa in piazza. C’è davvero ben poco da festeggiare. Lo spot si conclude con una corsa in ospedale per la nascita del nuovo anno che spunta fuori tra le gambe di una simpatica signorina. L’auspicio a questo punto è che il nuovo anno porti un bel po’ di senno ai nostri amministratori comunali. Lo stesso senno che nella letterina a Babbo Natale invocava l’alleato Carmelo Ialacqua, del Movimento Città quando, evidenziava che a sei mesi dall’insediamento della Giunta Piccitto la Città attende risposte. Risposte che, e usiamo sempre le parole dell’alleato Movimento Città, non sono ancora arrivate”.
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