“Prevedere che gli operatori antincendio, che dovrebbero passare al demanio foreste, debbano avere al massimo 55 anni è un errore che può costare caro”, a dichiararlo è l’onorevole Orazio Ragusa, che prosegue “la Regione Siciliana sta commettendo un grave errore, il rischio è di dover pagare personale che non possiamo utilizzare nella preziosa attività di prevenzione degli incendi, perché considerato troppo vecchio di età. E’ un assurdo, e un potenziale spreco di risorse, se guardiamo con attenzione all’età media di chi svolge questo servizio”.
Per l’onorevole questo provvedimento è inutile oltreché dannoso e per questo andrebbe subito cancellato. “Non possiamo – prosegue Ragusa – ridurre questa preziosissima attività per carenza di personale dovuta a un intoppo burocratico. L’attività di prevenzione delle squadre antincendio boschivo” sono uno strumento fondamentale per la prevenzione, la bonifica nonché per tutte quelle operazioni di sorveglianza e pattugliamento del territorio durante i periodi di elevata pericolosità d’incendio. “Basta comprendere – conclude Ragusa – l’importanza di queste attività per rendersi conto che la Regione deve subito cassare il limite dei 55 anni”.