Da una lettera giunta in redazione. Riceviamo e pubblichiamo .
Al tramonto, quando l’ora volge al desio, come diceva il buon Dante, ti capita di uscire dalla città in direzione della zona industriale. Superi la Croce, giungi alla rotatoria del centro commerciale, poi ancora avanti e subito i raggi del sole, bassi proprio per il tramonto, ti colpiscono dritto negli occhi, tanto da non farti distinguere bene tra gli alberi, che corrono lungo la strada in quel tratto, ed altro che si anima all’orizzonte.
Lì, proprio lì, nascondendo le proprie sagome, dietro i raggi del sole accecante, due loschi figuri, uno dietro l’altro, tengono l’occhio puntato sul cannone laser: è il nuovo attrezzo per misurare la velocità.
Gli automobilisti ignari cadono come le mosche, ed uno dopo l’altro vengono attinti per il pagamento di questa nuova tassa, la tassa per la velocità dentro le mura della città.
Il limite urbano è 50, su quella strada, in salita, non procedi a meno di 60 – 70 chilometri orari e così se ti va bene ti costa, pulito-pulito, 130 euro. Vergogna! Vergogna verrebbe da urlare in faccia al sindaco Piccitto. Parlare di sicurezza, in quel tratto di strada, è veramente da “stupidi”, ed allora è evidente a tutti che cercano clienti solo per incamerare un tesoretto… a colpi di 130 euro.
Sarà anche questa giustizia sociale, quella dei grillini, ma obiettivamente credo che avevamo bisogno di altro. Speriamo in un ravvedimento della nostra Giunta di Governo affinché comprenda che molti poveri disgraziati non hanno in tasca 130 euro da regalare al Comune!!