Legambiente plaude alla sovrintendete Rasalba Panvini. Dopo anni di illegalità nella gestione del territorio, relativamente al rispetto delle norme del piano paesaggistico, il 2014 si apre con due novità positive.
La Soprintendenza di Ragusa, grazie alla direzione della Panvini, ha inaugurato un nuovo corso. “Contrariamente – si legge nel comunicato di Legambiente – a come avveniva nel passato, si è iniziato ad applicare sistematicamente l’art. 42 del piano regolatore, il quale prevede che le costruzioni in zona agricola devono essere esclusivamente finalizzate alla conduzione agricola del fondo con preventiva asseverazione da parte dell’Ispettorato Agrario o altro ente preposto”.
Un lavoro, quello del sovrintendente, condiviso dall’assessore all’urbanistica Di Martino, che ha chiesto alla Soprintendenza di Ragusa di rivedere tutte le autorizzazioni paesaggistiche in contrasto con l’art. 42. rilasciate in passato dall’ex sovrintendente Ferrara.
“Il fatto – conclude la nota – di dover evidenziare come positivo l’operato di un dirigente pubblico che fa semplicemente il proprio dovere è una spia del livello a cui è giunta la nostra pubblica amministrazione. In altre occasioni abbiamo espresso dubbi sull’operato della dott.ssa Panvini, quando, per esempio, trasformò un bene culturale, quale Palazzo Mormino a Donnalucata, in caserma, ma in questo caso onore al suo impegno per il rispetto del Piano paesistico”.