“Sono particolarmente contento – commenta il senatore – perché è un ruolo che mi consente di concentrare sforzi e attenzione su quelli che sono i problemi quotidiani della mia terra”.
Mauro, che sarà anche relatore della indagine conoscitiva sul Mediterraneo in preparazione del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea, è convinto che “il cambio della prospettiva europea in termini di nuova centralità del Mediterraneo porterà la Sicilia ad assumere un’importanza basilare nelle future strategie per lo sviluppo economico. Terra di confine del nostro continente – spiega – alla Sicilia dovrà essere riconosciuto formalmente il ruolo di avamposto delle politiche europee per affrontare con rinnovata determinazione il problema dell’immigrazione, diventata una vera piaga sociale; della rinegoziazione degli accordi per il commercio dei prodotti ortofrutticoli provenienti dai paesi extraeuropei; la previsione di migliori e più efficaci politiche di attrazione di capitali stranieri da investire in infrastrutture e per abbattere il digital divide”.
“Ci avviciniamo ad una stagione di più profondo impegno – spiega il senatore di Forza Italia – che consentirà alla nostra Isola non solo di essere osservata da un punto di vista radicalmente diverso, ma di potersi affermare da protagonista dell’area mediterranea in ambito europeo nella futura programmazione socioeconomica con lo scopo di riuscire a creare nuove opportunità di lavoro. Non solo: la Sicilia potrà essere il luogo dove si formeranno le nuove classi dirigenti dei paesi del Nord Africa attraverso una sinergia delle nostre università con i loro sistemi formativi dei paesi transfrontalieri”.
“Insomma – conclude Mauro – inizia per me un nuovo cammino in una Commissione di cui, già da componente, apprezzavo profondamente il lavoro”.