Va normalizzandosi la situazione negli asili nido comunali, dopo un periodo alquanto travagliato.
Rispondendo ad una interrogazione del consigliere Giorgio Massari, l’assessore Flavio Brafa ha rassicurato in tal senso, mostrandosi attento ad un settore che ha costituito, in passato, un fiore all’occhiello della città.
L’amministratore ha evidenziato come, all’atto dell’insediamento della nuova giunta comunale, la situazione trovata era catastrofica, principalmente per una grave carenza di personale, mancavano infatti ben 18 unità, condizione che non ha permesso di consentire l’apertura di tutte le strutture.
Relativamente alle emergenze segnalate da Massari, riguardanti le mansioni degli operatori socio-assistenziali che affiancano le educatrici negli asili-nido, l’assessore ha chiarito come siano state definite dal dirigente ad interim del settore, dopo attenta verifica delle disposizioni vigenti, che fanno seguito, anche , ad una sentenza in materia del TAR di Catania.
Brafa ha specificato come fra le funzioni naturali degli OSA rientrino le mansioni degli inservienti degli asili nido e degli ausiliari di refezione, per cui sono stati dissipate tutte le riserve che erano state eccepite dal personale OSA in diversi incontri, in cui erano rappresentati anche da alcune sigle sindacali.
In particolare, le mansioni in oggetto si possono sintetizzare nella preparazione e somministrazione dei pasti ai bambini, nella pulizia e riordino dell’ambiente cucina e del magazzino delle derrate alimentari, nella pulizia delle sezioni ed dei bagni dei bambini, ove se ne ravvisi la necessità, l’igiene e il riordino delle attrezzature e degli arredi, igiene, cura e sorveglianza diretta dei bambini, servizio di lavanderia e stireria del corredo dei bambini e della cucina, controllo delle derrate alimentari e delle forniture in genere, l’apertura, l’areazione e la chiusura delle strutture educative.