Si è svolta ieri sera in sala Sciascia la prima edizione del concorso regionale gastronomico denominato “Show cooking terramatta”, organizzato dalla sezione di Chiaramonte dell’istituto alberghiero “Principi Grimaldi”, dal consorzio di Chiaramonte per la promozione e lo sviluppo territoriale e il Comune di Chiaramonte Gulfi.
La data scelta per il concorso non è stata certo casuale: giovedì grasso, giornata in cui a Chiaramonte le famiglie si riunivano per degustare le specialità culinarie a base di carne di maiale. Il concorso, come è stato specificato anche durante la gara, ha voluto promuovere le tre “T”: territorio, talenti e terramatta. Inoltre, le squadre che hanno partecipato al concorso, tutte composte da giovani frequentanti gli istituti alberghieri, hanno cucinato con tre elementi che hanno fatto da filo conduttore per tutti i piatti: maialino nero degli Iblei, olio di oliva extra vergine DOP sottozona Gulfi e conserve, elementi tipici del territorio.
Le squadre in gara erano nove: tre di Chiaramonte, una di Ispica, una di Favara, una di Modica, una di Palazzolo, una di Ragusa e una di Gela. Le squadre, composte rispettivamente da due ragazzi, si sono alternate sul palco e hanno cucinato un menù costituto da: un antipasto (caldo o freddo), una minestra (asciutta o in brodo) e un secondo piatto. Una giuria, ha deciso il vincitore per ogni sezione in gara (antipasti, primi, secondi).
L’assessore allo spettacolo, Alessandro Cascone, specifica: “Per la prima volta a Chiaramonte si parla di un concorso culinario in sinergia con i ragazzi dell’istituto alberghiero e i produttori”.
Fra il pubblico, anche Ivan Iurato, noto per essersi piazzato quarto alla seconda edizione del programma televisivo “Masterchef”. Iurato, invitato sul palco, rivolge questo augurio ai ragazzi: “Studiate, studiate, studiate. E rispettate sempre le materie prime”.
La serata, a cui si accedeva tramite invito per motivi di spazio, è stata registrata da Video Regione che manderà in onda la puntata questa sera alle 21.00. Inoltre, il video verrà pubblicato anche sul sito del Comune. In effetti, la manifestazione è stata concepita come una vera e propria gara pensata per il pubblico televisivo.
LA GARA
Hanno fatto parte della giuria personalità legate al mondo culinario: il presidente, lo chef Claudio Ruta, Dalila Salonia, giornalista esperta di culiaria, Giuseppe Molè, ristoratore, lo chef Giuseppe Barone e Gaetano Rabito, figlio di Vincenzo Rabito autore di Terramatta.
Il presidente Claudio Ruta, spiega ad inizio gara i criteri di valutazione dei piatti: “La creatività del piatto, il gusto e gli abbinamenti. Inoltre, terremo conto anche della difficoltà di preparazione”.
La gara inizia con la preparazione degli antipasti: salgono sul palco e si mettono ai fornelli tre squadre: Ispica, gareggia con Andrea Licitra e Samuele Denaro e presenta il piatto denominato: “Arancino di riso con ragù di maialino nero degli iblei, ricotta e ragusano su fonduta di ciliegino e pesto di “sanapu” all’olio extra vergine DOP monti iblei”.
Per la squadra di Chiaramonte gareggiano Giuseppe Pavone e Francesco Giacchi con il piatto: “Maialino nero e cannazzò di melanzane”.
Per la squadra di Favara gareggiano Salvatore Cancialosi ed Erika Vetro con il piatto: “Pane ricotta profumata al finocchietto selvatico e tagliata di maiale nero alle erbe aromatiche”.
Le squadre, hanno avuto mezz’ora di tempo per preparare sei porzioni: cinque da far assaggiare ai giudici e una da esporre in vetrina. Una volta completato l’assaggio, si passa ai primi piatti.
Partecipa una squadra di Modica, composta da Valerio Mallia e Fabio Pluchino che presenta: “ Ravioli di maialino nero e assoluto di mandorle”.
Per Chiaramonte, gareggiano due squadre: una composta da Irina Assenza e Salvatore Arena con il piatto: “Ravioli di funghi con farcia di ricotta, maialino nero e semi di finocchietto selvatico, su specchio verde di fave”.
L’altra squadra di Chiaramonte, composta da Pirreri e Romano, presenta: “Furmintuni con olio d’oliva e sfilacci di maiale nero”. Anche in questo caso, dopo la preparazione, si procede all’assaggio.
Infine, i secondi: partecipano alla sfida una squadra di Palazzolo, composta da Angela Cataldo e Lorenzo Sorrentino con il piatto: “Maialino nero farcito di frutta secca e canditi con verdure selvatiche”.
La squadra di Ragusa, composta da Rossella Guardiano e Giuseppe Bellina, presenta: “Tronchetto di maialino con cuore fondente di tonda dei nebrodi, calvofiore verde siciliano e capuliato dressage”. Infine, la squadra di Gela composta da Liborio Cappello e Angelo Muscia, presenta: “Arista di maialino nero lardellato farcito con asparagi selvatici e ragusano DOP con riduzione al nero d’avola”.
Dopo aver completato gli assaggi e aver assegnato i punteggi, vengono stilate le classifiche di ogni singola sezione: vincono la sfida degli antipasti i ragazzi di Ispica con l’arancino al ragù di maialino. Chiaramonte, si piazza al secondo posto. Terzi i ragazzi di Favara.
La sfida dei primi piatti, invece, è stata vinta dai ragazzi di Modica con i ravioli farciti al maialino. Si piazzano al secondo e al terzo posto i ragazzi di Chiaramonte.
Infine, la sfida dei secondi piatti è stata vinta dai ragazzi di Ragusa con il tronchetto di maiale. Il secondo posto va a Palazzolo, mentre il terzo a Gela. Ai vincitori è stato donato un set di coltelli. I piatti presentati, potranno essere degustati in futuro dai cittadini: l’organizzazione, infatti, sta procedendo a stilare il menù “terramatta” che potrà essere degustato in tutti i ristoranti di Chiaramonte.