Come è consuetudine ormai in Consiglio comunale scoppia la bagarre. Urla, grida, insulti e sfottò di vario genere, a tal punto che la seduta viene sospesa. Addirittura ad un certo punto un consiglieri dei Cinque stelle chiama i vigili urbani “venite, dovete buttare fuori La Porta!” Ci precipitiamo in Aula, con i vigili, e scopriamo che non era successo niente. Si discuteva.
Perché gli animi si sono così surriscaldati? Il tutto è iniziato con l’intervento di Angelo La Porta di Territorio, che ha ricordato come da ieri, 27 febbraio, Marina di Ragusa, per i prossimi due mesi, non avrà più un ufficio postale, un fatto grave, ma inevitabile visto che il proprietario dell’immobile ha deciso di non rinnovare l’affitto. Ma in fondo il Comune cosa poteva fare? Tendenzialmente nulla visto che non può interferire con le volontà del proprietario né può intercedere con Poste italiane. L’Amministrazione, però, ha avuto più di 11 mesi per trovare una soluzione. Il proprietario dell’edificio ha comunicato la sua decisione nel febbraio del 2013 . L’Amministrazione quindi ha avuto tutto il tempo per approntare un ufficio provvisorio oppure poteva fare un accordo con la società degli autobus per garantire la gratuità delle corse agli anziani che, ricordiamolo, il primo marzo dovranno riscuotere la loro pensione, poteva infine (sono queste le proposte della minoranza) predisporre un’unità mobile da mettere in piazza. Niente, per 11 mesi non si è fatto nulla ed oggi Marina è senza un ufficio postale.
Questo antecedente ha surriscaldato gli animi dei consiglieri, che sono esplosi quando Zaara Federico, della maggioranza, ha dichiarato, a proposito dell’ascensore Paolo Vetri, che: “Io sto seguendo personalmente la vicenda, mi sto interessando affinché possa essere aggiustato nei prossimi giorni, purtroppo c’è il funzionario che non sta bene, si è messo in ferie”. Ovvero? Innanzitutto scopriamo che con l’Amministrazione pentastellata i funzionari del Comune, quando accusano qualche malore, non si prendono più i giorni di malattia, ma si mettono in ferie, questa sì che è una novità, una rivoluzione, ma la cosa più importante, anche perché si sfiora il penale, se è così come appare, sono le candide affermazioni della Federico. A che titolo, infatti, lei si sta interessando personalmente alle sorti dell’ascensore? Lei è un semplice consigliere, non è l’assessore e non è il sindaco, ma poco dopo, continua, “per quanto riguarda gli altri ascensori abbiamo fato fare dei preventivi”, in che senso? Chi li ha fatti fare? Il Gruppo consiliare? La maggioranza? O l’Amministrazione? Infatti se nella foga dell’intervento la Federico ha sbagliato e si è erroneamente identificata con l’assessore competente o con il dirigente del settore, solo perché fa parte della maggioranza, è un peccato veniale, se invece lei, sta realmente facendo fare dei preventivi, beh le cose cambiano e sono molto gravi e bisognerà fare chiarezza.