Il Presidente nonché componente del collegio liquidatori dell’Ato Ambiente, Giancarlo Migliorisi, si è dimesso dalle sue cariche.
Nella sua lettera di dimissioni traccia, con estrema lucidità, i motivi che lo hanno condotto pian piano a questa decisione, maturata nel tempo, negli anni. Non se ne va sbattendo la porta, non si è dimesso additando qualcuno, anzi nei confronti dei suoi colleghi ha solo parole di elogio e stima, invece, ciò che traspare chiaramente dal tono della sua nota è il suo profondo rammarico per una situazione che è ben lungi dal risolversi.
La riforma voluta dalla Regione, iniziata oramai nel 2010, con la messa in liquidazione degli Ato e conclusasi, solo sulla carta, con l’istituzione delle Società di regolamentazione dei rifiuti, lo scorso luglio, piuttosto che risolvere problemi li ha complicati, aggravandoli e per certi versi moltiplicandoli. La nuova normativa, infatti, non essendo stata armonizzata con quella esistente ha dato vita a tutta una serie di conflitti tra le leggi che potranno essere risolti solo tramite “il compromesso – scrive Migliorisi – e la buona volontà degli attori in campo”. Un quadro, quello tracciato da Migliorisi, sul quale grava pesantemente la mancanza di denaro degli Enti, che sono i soci e i clienti dell’Ato, una condizione che rende impossibile l’adempimento degli impegni presi nel tempo.
Per tutto questo e per l’immobilismo che ne deriva Migliorisi ha deciso di chiudere questo capitolo della sua vita professionale, “le sfide di questa portata – conclude – sono state sempre il motore del mio impegno, ma dopo aver portato avanti in questi anni una pluralità di questioni giuridiche alquanto impegnative, ritengo che questa fase possa essere meglio gestita, oltre che dagli attuali e attenti colleghi liquidatori, da altre risorse umane che con maggiore forza e capacità, rispetto allo scrivente, potranno dare un nuovo impulso al processo”.
La notizia delle dimissioni non è stata data a mezzo stampa, una scelta precisa ed assolutamente ascrivibile al carattere riservato di Giancarlo Migliorisi. Nonostante ciò abbiamo reputato doveroso pubblicarne alcuni stralci perché le sue considerazioni non possono che arricchire questo dibattito, una discussione ancora in fieri, su un tema così delicato ed importante quale è la gestione dei rifiuti nella nostra provincia.