Crocetta è già in campagna elettorale per le europee e gira per la Sicilia per pubblicizzare il provvedimento relativo alle Zone Franche, che nella nostra provincia interessa particolarmente Vittoria.
Ieri è stato ospite al Comune di Vittoria, per presentare i vantaggio della Zona Franca. Ma l’occasione è stata utile per lanciare ufficialmente il tema della formazione del consorzio tra Gela e Vittoria.
Il Primo cittadino vittoriose però ha risposto picche.
Le ragioni economiche e sociali, oltre che culturali, che legano Vittoria alla Provincia iblea, sono ritenute da Nicosia preponderanti ed inscindibili.
L’economia vittoriese è legata a stretta mandata con l’economia iblea.
E poi parliamoci molto chiaramente, i liberi consorzi sono una vera burniata, un’operazione diretta a creare facile proselitismo in un pochi comuni desiderosi di protagonismo istituzionale, ma di fatto sono privi di contenuti. I costi di gestione dei servizi subiranno un’innalzata senza precedenti ed a pagare saranno i cittadini.
Si perderanno migliaia di posti di lavoro, ed i lavoratori dei comuni si vedranno superati e dunque governati dai profughi provenienti dalle province che non hanno mai lavorato e che hanno fatto carriera non si sa come.
Le dinamiche che sprigionerà questo provvedimento di Crocetta sono ancora intellegibili ai molti, ma chi ha occhio per la P.A. riesce a comprendere bene quale tsunami sta per abbattersi sui nostri comuni.