Su iniziativa dei consiglieri comunali Maurizio Tumino, Giuseppe Lo Destro e Giorgio Mirabella, nel corso della seduta di consiglio di lunedì 9 marzo, è stato approvato un OdG che impegna l’Amministrazione Comunale a predisporre gli atti necessari per l’intitolazione di una piazza al Maestro Giuseppe Criscione, di recente scomparso.
Il consigliere Tumino, anche a nome dei cofirmatari dell’atto, ha tratteggiato la figura dell’insigne artista ragusano, che merita un segno concreto di gratitudine, duraturo nel tempo, non solamente per le grandi doti artistiche ma, più ancora, per aver veicolato il nome di Ragusa nel mondo.
L’artista, originario di Vallelunga, ma ragusano di adozione, venuto a mancare nello scorso mese di novembre, interpretò, in una forma stilistica diversa quella che nell’ottocento è stata la grande tradizione della ceramica calatina del Bongiovanni-Vaccaro e di Francesco Bonanno.
Criscione ha lasciato innumerevoli opere, considerate autentici capolavori della ceramica che hanno rappresentato i personaggi del mondo contadino siciliano e quelli che, solitamente arricchiscono le scenografie dei presepi esposti in ogni parte d’Italia ed in diversi Paesi europei.
Diverse sue realizzazioni fanno parte di importanti collezioni in diverse parti del mondo: in particolare una scultura raffigurante un Presepio fu donata, tramite l’Associazione Nazionale Amici del Presepio, a Papa Giovanni Paolo II, opera oggi conservata nel Museo del Presepio di Brembo-Dalmine.
Una scultura simile, un altro Presepio, fu donata a Michail Gorbaciov,durante la sua visita a Roma nel 1989.