La pittrice vittoriese Milena Nicosia è tra i 30 artisti selezionati su migliaia di partecipanti a livello internazionale per la mostra d’arte contemporanea “New York Now! 014” che si terrà a New York City dall’8 al 23 Maggio 2014 a cura della Factory-Art Gallery.
La Factory-Art Gallery ha costruito il suo nome come curatori di progetti d’arte contemporanea d’avanguardia.Ora è una innovativa piattaforma di talent scout dedicata alla scena artistica contemporanea emergente attraverso la creazione di mostre a Londra, New York e Berlino.
La missione della galleria è di aprire nuove opportunità per gli artisti e promuovere la loro ricerca artistica, aumentare la visibilità dei progetti dell’artista, metterli a confronto e porre le basi per un dialogo tra loro e con il fruitore.
Dal gennaio 2012, quando la galleria FACTORY-ART ha iniziato l’ambizioso Progetto di Berlino, seguita da London Calling e New York Now, sono state esposte oltre 120 artisti provenienti da oltre 50 paesi!Durante questo periodo moltissimi appassionati e collezionisti hanno chiesto di approfondire la loro conoscenza sul questi artisti.La FACTORY-ART ha l’obiettivo di far crescere questa meravigliosa comunità di artisti di talento al fine di ottenere un crescente riconoscimento, interesse e visibilità nel mondo dell’arte.
L’arte contemporanea ci offre la possibilità di vedere il mondo con occhi diversi e insoliti e ci permette di capire il tempo che siamo vivendo. La squadra organizzativa della galleria è orgogliosa di aiutare gli appassionati d’arte e gli artisti di incontrarsi ed è grata per le risposte positive ricevute.
L’artista Milena Nicosia presenterà delle opere della serie “Scatole” e “Immagini” accompagnate da un video per presentare la propria storia e poetica a New York.
Le opere di Milena Nicosia sono intimiste ed universali al tempo stesso, raccontano delle storie antiche e contemporanee al tempo stesso e lo fanno con un mezzo pittorico che racchiude in se gli arcaici segreti alchemici dei colori, dell’imprimitura, dell’affresco e dei vari impasti ma con una messa in opera talmente innovativa che sembrano realizzati da un mezzo tecnologico e non alla mano dell’artista di cui è invece totalmente intrisa l’opera.Simbolicamente si ispirano al ritrovamento, tramite l’apertura di armadi chiusi, di scatole chiuse, di stanze chiuse, di case chiuse, di pensieri segreti, che contengono attimi, minuti, ore, giorni, mesi, anni, sguardi, parole, carezze, schiaffi, pianti, risate, le scarpe o le chiavi di tutta una vita che hanno segnato cammini o aperture o chiusure di porte importanti.
All’affollarsi di tutto ciò che è oggettivo (oggetti) si contrappone una sintesi rigorosa e metafisica nel colore, per lo più monocromatico che racchiude il senso delle luci e delle ombre, delle presenze e delle assenze.
Il bianco (il chiarore, o la luce) è l’assenza di colore quindi l’assenza di vita, esso bruciante come il gelo e limpido come il ghiaccio si contrappone al nero (le oscurità, le ombre) che nasce dal fuoco (carbone) e che quindi porta con se il calore da cui è stato pervaso. Nelle opere si plasmano insieme calore e gelo, la luminosità dell’Essere e il buio del non Essere.
La resa tecnica si ispira alle sperimentazioni fotografiche di Man Ray (alle Rayografie) ma con le differenze date dalla materia pittorica e non fotografica.
È possibile vedere le opere pittoriche dell’artista anche a Vittoria in via Mentana, 100 in mostra permanente presso l’associazione culturale YesArt, prenotazioni al 3334792195
INFO-LINE: +39 333 4792195
E-MAIL: milenanicosia@hotmail.com