Fra le comunicazioni inoltrate dai consiglieri durante la seduta del Consiglio Comunale di Ragusa di giovedì 10 aprile, riteniamo opportuno, per la sua importanza, riportare, integralmente, quella del consigliere del Movimento 5 Stelle Zaara Federico, riguardante la possibile soppressione del Presidio di polizia Postale nella nostra città.
‘’Il Dipartimento di Pubblica sicurezza, Direzione Centrale degli Affari Generali della Polizia di Stato, con nota n. 559/A/1/131.4.1/2701 del 03 marzo 2014 , circa la dislocazione dei presidi di polizia sul territorio a causa della carenza di organico su cui versano le Forze dell’Ordine e dell’attuale situazione economica ha disposto quanto segue:
– In considerazione della scelta di riduzione interna alla Polizia di Stato, diretta ad ottimizzare i presidi delle quattro specialità, stradale, ferroviaria, postale e frontiera, alla luce delle nuove esigenze; nello specifico per la Polizia Postale è prevista la soppressione di 73 Sezioni provinciali, tra le quali la sezione di Ragusa che verrà chiusa entro la prossima estate;
– Considerato che la Polizia postale per le sedi degli uffici, per le linee telefoniche, i personal computer e le stampanti, e gli ausili indispensabili per lo svolgimento delle specifiche indagini che essa richiede, usufruisce delle strutture della società stessa, giusta convenzione stipulata dal Ministero dell’interno in cambio della tutela del servizio universale della corrispondenza italiana, usufruendo di strutture indispensabili, anche in luoghi periferici, a costi contenuti o quasi nulli;
– Considerato altresì che anche la nostra realtà, sebbene di modeste dimensioni, è segnata da casi di violenza, da nuovi reati informatici che toccano anche i più deboli, ossia gli/le adolescenti che quotidianamente rischiano di trovarsi coinvolti in situazioni difficilmente gestibili anche dai genitori, (ovvero dagli educatori), una volta presa coscienza del circolo vizioso in cui il figlio/a si è venuto/a a trovare. In tali circostanze, è proprio la Polizia Postale che interviene, interagendo con il ragazzo/a, dando anche un sostegno emotivo, per evitare qualsiasi tipo di rischio e adottare le dovute misure.
Essa, oltre a svolgere le ordinarie mansioni, si è anche attivata, con apposita attività di formazione presso tutti gli istituti scolastici della Provincia di Ragusa, per la sensibilizzazione dei ragazzi sul tema del cyberbullismo e adescamento online da parte dei cosiddetti “Predatori informatici”, sull’uso distorto delle tecnologie, sui loro possibili rischi, su come prevenire ed evitare situazioni di pericolo.
Per cui sarebbe opportuno che questo Consiglio Comunale prenda posizione avverso questo provvedimento fortemente restrittivo delle garanzie dei nostri figli che grazie all’opera silenziosa ed efficace, seppur con scarse risorse a disposizione, la Polizia Postale fino ad oggi è riuscita a garantire, quantomeno si ritiene che possa essere mantenuto un presidio attivo presso il territorio di Ragusa, stante la particolare rilevanza sociale della questione.
Quindi anticipo che su questo problema il M5S presenterà un apposito Ordine del Giorno.’’