Lampi e tuoni si erano avvertiti da tempo, ma nessuno ci faceva più caso, nemmeno gli elementi del Movimento 5 Stelle più vicini al Sindaco. Si era iniziato il gioco del rimpasto con le indiscrezioni sugli assessori a cui sarebbe stato dato il benservito, si erano identificati quelli destinati ad andare via, c’erano resistenze perché sostituire, in tronco, tre assessori su sei, sembrava azzardato, il Sindaco prendeva tempo e anche nello stesso metup si erano interrogati su come comunicare la defenestrazione agli interessati.
Per divergenze sui contenuti degli accordi, venivano pure rimandate le ipotesi di coinvolgimento in Giunta del Movimento Partecipiamo e del Movimento Città.
Fino alla scorsa settimana, quando quindici dei diciotto consiglieri del Movimento 5 Stelle vanno a colloquio col Sindaco e impongono scelte precise, pare quelle che si sono concretizzate nella mattinata di oggi, lunedì 14 aprile 2014. La consistenza della maggioranza pentastellata che ha puntato i piedi dà un segnale preciso di un possibile ridimensionamento del peso del metup, almeno di quella componente che, fino a questo momento, come è sembrato, ha imposto scelte su settori e atti delicati dell’amministrazioni, come per i rifiuti, il canile rifugio sanitario e, più ampiamente sulle tematiche ambientali.
Ma circolavano indiscrezioni che i contrasti ci fossero anche su tematiche più leggere, come per la scelta dell’area dove portare gli amici a quattro zampe a fare pipì o delle autobotti per il rifornimento idrico.
Con una procedura che rifugge da fronzoli e, per buona parte, anche dal ‘politichese’, Il Sindaco Piccitto revoca la delega, avocandola a sé, al prof. Claudio Conti, esperto ambientalista, le cui competenze, evidentemente, non hanno fatto breccia nel cuore dei grillini, o, quantomeno, di una parte dei grillini, e nomina, con separata determina, nuovo assessore Salvatore Corallo, già collaboratore esperto dell’amministrazione, a cui viene assegnata la delega ai lavori pubblici.
Semplice, ma impegnativo per il futuro prossimo, il comunicato di Palazzo dell’Aquila che parla di ‘’necessità di soluzioni urgenti ed efficaci rispetto alla delicata questione relativa alla gestione dei rifiuti in città, e più in generale a tutte le tematiche di carattere ambientale, che impone, come dichiara il Sindaco Federico Piccitto, altrettanti interventi decisi ed immediati, specie dal punto di vista del dialogo, ancora aperto, con la Regione siciliana, più volte caratterizzato negli ultimi mesi da incertezze e ritardi.’’
Restano, ora, da capire solo le cose di cui non parla il comunicato, del perché si rinuncia a tanta competenza, a suo tempo esaltata, in nome di mancate urgenza ed efficacia che saranno difficili da dimostrare, competenza che non è stata nemmeno salutata né ringraziata per quello che, sia pure lentamente, dovrà pur essere stato concretizzato, a meno di non ammettere il totale fallimento dei criteri di scelta degli assessori che, a questo punto, potrebbe essere messo in discussione anche per altri componenti la Giunta.
Per il nuovo assessore ci dobbiamo affidare, dal momento che il comunicato non ci dice nulla, al giudizio già da noi espresso, in tempi non sospetti, su queste pagine, sulla persona di cui sono indubbie capacità, competenze e il ‘’phisique du rôle’’ che, per questo genere di cariche, è indispensabile, elemento che era già stato indicato come assai utile per un rilancio dell’azione amministrativa della giunta Piccitto.
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