Primo slam poetry “Terra matta” in Sala Sciascia a Chiaramonte Gulfi, sezione valida per la semifinale regionale che si svolgerà a Noto il prossimo 17 aprile. Vincitore assoluto, Sebastiano Patanè: si aggiudica così, di diritto, la partecipazione alla semifinale di Noto. Secondo posto per Annalisa Distefano, rivelazione di questa competizione. Un’ottimo terzo posto per Sergio D’angelo che vince in ex aequo con Federica Farnisi, valente collaboratrice del nostro giornale, la quale si aggiudica anche il premio della critica. La finale nazionale, invece, si svolgerà il 2 e il 3 maggio a Monza. Ma che cos’è esattamente uno slam poetry? Si tratta, in pratica, di una gara di poesia, in cui diversi poeti leggono sul palcoscenico i loro versi e competono fra loro in una gara ad eliminazione. I poeti presenti in questa sessione erano 13, provenienti un po’ da tutta la Sicilia orientale. Il tredicesimo, si è scontrato con il primo degli esclusi. La giuria è popolare e viene scelta sorteggiando cinque membri del pubblico, sotto la direzione di uno Slammaster, ovvero L’Emmcee (maestro di cerimonia), termine mutuato dalla cultura hip –hop. Bisogna specificare, infatti, che lo slam poetry ha origine proprio in America, ma si è diffuso rapidamente in tutto il mondo, specialmente in Germania. Ogni poeta, declama i propri versi utilizzando soltanto l’interpretazione della voce e il proprio corpo: niente musica d’accompagnamento, ma solo una vera e propria performace corporea. Tempo massimo concesso: tre minuti per ogni esibizione. Apre la serata, Paolo Gulfi, poeta ed organizzatore dell’evento. Essendo fuori concorso, legge un “sacrifice”, ovvero “sacrifica” la sua parola declamando una poesia fuori concorso. Nel caso specifico, Paolo Gulfi ha letto “Un testo corale per il sud”, bellissima poesia scritta a più mani da vari poeti. Infine, precisa: “Abbiamo deciso di intitolarlo “Terra Matta” in onore di Vincenzo Rabito. Sarà un bellissimo concorso”. Fra gli organizzatori, anche Massimo Mirabile, coordinatore regionale della LIPS (lega italiana poetry slam). Patrocinato anche dal Comune di Chiaramonte Gulfi, in sala sono presenti anche il sindaco Vito Fornaro e Laura Turcis. Il sindaco, dichiara: “Grazie per aver scelto Chiaramonte per questa importante manifestazione. Vista la presenza di tanti poeti locali mi sembra la sede giusta”.
LA COMPETIZIONE
Durante il primo round si scontrano Giovanni Marletta contro Giò Scifo, Daita Martinez contro Arianna Puma, Raffaele Gueli contro Sergio D’angelo, Salvatore Randazzo contro Lidia Discolo, Sebastiano Patanè contro Federica Farnisi, Marco Sgarioto contro Annalista Distefano e Crisotoforo Nania contro Sebastiano Patanè (ripescato, in quanto primo degli esclusi). La giuria, ad ogni performace, assegna un voto, visibile a tutto il pubblico su un monitor gigante. Ogni coppia, così come la giuria, è stata sorteggiata sul momento. Al secondo round, si sono scontrati Sergio D’angelo contro Giò Scifo, Arianna Puma contro Federica Farnisi, Annalisa Distefano contro Lidia Discolo e Sebastiano Patanè contro Arianna Puma (in quanto prima degli esclusi). Infine, il terzo round: si scontrano Annalisa Distefano contro Federica Farnisi e Sergio D’angelo contro Sebastiano Patanè. Passano il turno Annalisa Distefano (con un punteggio di 7.7) e Sebastiano Patanè (anche lui con un punteggio di 7.7). Per decidere il terzo posto, Federica Farnisi e Sergio D’angelo declamano una sola poesia. La giuria, assegna loro il medesimo punteggio decidendo, così, di assegnare il terzo posto ad entrambi. Per quanto riguarda il primo posto, sia Sebastiano Patanè che Annalisa Distefano, declamano una poesia. Vince per acclamazione del pubblico Sebastiano Patanè. Il premio della critica, invece, viene assegnato a Federica Farnisi che riceve dalle mani di Gaetano Rabito, figlio di Vincenzo Rabito, una copia di Terra Matta. A tutti i vincitori, sono stati assegnati in premio dei libri.