Una giornata memorabile, vissuta dai più piccoli assieme ai propri genitori.Ha colto nel segno l’iniziativa “Faccio sport con mamma e papà” tenutasi ieri alla Basaki di Ragusa. Nei locali della palestra di via Nino Martoglio decine di bambini, rigorosamente accompagnati dai propri congiunti più cari, si sono ritrovati per onorare lo sport nel senso più pieno del termine e per condividere questi momenti di gioia assieme al resto della famiglia.
Una iniziativa il cui spirito è stato senz’altro azzeccato anche perché ha permesso di coinvolgere le realtà istituzionali presenti sul territorio, con la Questura di Ragusa in testa, senza dimenticare la Polstrada.
A fare degustare le bontà di casa nostra, con particolare riferimento ai prodotti caseari, ci ha pensato Confcooperative Ragusa, presente con il presidente provinciale Gianni Gulino; Avimecc Modica ha messo a disposizione della deliziosa carne bianca per il falò di mezzodì mentre l’Asp di Ragusa ha collaborato con la disponibilità del dirigente della Medicina dello sport, Gaetano Iachelli, che ha tenuto una conferenza, molto interessante, sulla corretta alimentazione per giovani e meno giovani.
Insomma, nutrirsi bene e fare attività fisica è fondamentale a tutte le età. In questo modo si allontanano il rischio di malattie e, soprattutto, l’utilizzo di medicinali. La migliore medicina, ha spiegato Iachelli, è una sana corsa e l’utilizzo di alimenti calibrati. Oltre al judo, il cavallo di battaglia della Basaki, i piccoli, assieme ai loro genitori, hanno potuto cimentarsi nelle olimpiadi della famiglia, nel calcetto a cura della Metasport, nell’utilizzo della mountain bike con Planet bike e, ancora, con un torneo di bigliardino, oltre al tiro con l’arco e agli altri numerosi sport presenti in palestra.
“Che dire – afferma il maestro Salvo Baglieri, patron del Basaki – è stata una edizione numero zero, una sperimentazione che possiamo definire senz’altro ben riuscita. E’ il modo migliore per fare interagire i genitori con i propri bambini. Grazie a questi momenti si crea un’alchimia speciale che difficilmente si riesce a cancellare e che, anzi, sprona i figli, i papà e le mamme a fare rivivere queste stesse azioni. Devo ringraziare il mio staff che, come sempre, si fa in quattro per garantire che tutto fili per il meglio”.
Particolare attenzione è stata prestata al messaggio educativo arrivato, con i moduli del progetto Icaro, dalla Polstrada. Un’iniziativa in grado sempre di catturare l’attenzione. “Diciamo che Faccio sport con mamma e papà – afferma Francesco Barone, ideatore del progetto – è un format che speriamo di utilizzare anche in altre occasioni. Abbiamo registrato un certo interesse da parte delle famiglie. E questo, per noi, è già un segnale positivo che speriamo di migliorare in vista del prossimo futuro”.