Tutto è pronto per l’ennesima seduta del Consiglio Comunale: legni tirati a lucido, poltrone allineate, per la convocazione di oggi martedì 6 maggio 2013.
L’onestà intellettuale di qualche Consigliere Comunale, si notino le maiuscole, in riferimento all’ultima seduta, ci parla di dibattito di scarso frutto per la città, con toni e argomenti di livello, complessivamente non adeguati, considerata la situazione socioeconomica della città della crisi degli enti locali.
Riteniamo di poter mutuare il giudizio complessivo sull’ultima seduta e di poterlo adattare anche alla seduta che avrà inizio tra poche ore.
Ci è facile preventivare il solito spazio dedicato alle comunicazioni come la solita litania di cose che non vanno in città, con le teatrali esposizioni di alcuni consiglieri che ravviveranno la serata, in special modo se qualche esponente della maggioranza cadrà nella trappola e sarà innescato l’alterco personale.
Per il resto, fatta eccezione per la encomiabile proposta di iniziativa consiliare dei Consiglieri Massari e D’Asta, riguardante l’adesione del Comune di Ragusa ai principi ed alle indicazioni della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, per la programmazione ed il miglioramento delle politiche sociali, presentata a gennaio, approvata, da tempo, all’unanimità in Commissione e arrivata solo ora in Consiglio, e per il piano di alienazione e valorizzazione immobiliare, non sembra che gli argomenti all’ordine del giorno stravolgeranno il volto della città.
Si badi bene, sono argomenti importanti e degni della massima attenzione, ma c’è da scommettere che la forza dei numeri bulgari della maggioranza non permetterà decisioni epocali.
Vorremmo essere smentiti, ma poco potranno influire gli odg sulle materie in questione, canile rifugio sanitario, varianti al PRG per la realizzazione di strutture alberghiere, abuso dell’istituto della proroga, quest’ultimo, annunciato nelle ultime 24 ore dalla prima firmataria, Sonia Migliore, dovrebbe essere inserito anche nell’ odg della seduta.
All’ultimo punto l’odg che riguarda i fondi della Legge su Ibla, argomento scottante che, stranamente, almeno fino ad ora, stenta a venire a galla, quasi fosse trattenuto in apnea forzata.
Impossibile non rilevare come tutti gli ordini del giorno in esame nella seduta odierna recano esclusivamente le firme di presentazione dei consiglieri Maurizio Tumino e Giuseppe Lo Destro.