Il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, propedeutico all’approvazione del bilancio preventivo 2014 si trascina stancamente in IIª commissione. Mercoledì 14 maggio terza seduta dedicata all’argomento, iniziata con una buon’ora di ritardo, con la partecipazione del responsabile del programma, ing. Scarpulla e del funzionario ing Corallo, seduta che si può definire interlocutoria per la richiesta, unanime, di pareri su alcune opere che si vorrebbero inserire nel programma.
E’ stato stilato un documento ufficiale, sollecitato dai tecnici, in cui si chiede all’amministrazione di far predisporre degli studi di fattibilità per alcune opere che, tramite opportuni emendamenti, andrebbero a far parte dello strumento di programmazione.
Le richieste attengono al campo di calcio di Marina di Ragusa, per adeguamenti alle norme sportive, alla realizzazione della via Clemente Rebora in cda Cimillà, ai lavori di manutenzione straordinaria della piazza fra via Stromboli e via delle Sirene e di quella fra via Vulcano e via Iesolo, a Marina di Ragusa, alla copertura del Ponte Pennavaria (il Ponte Nuovo), al completamento di via Enrico Mattei, all’ampliamento del parcheggio di via Peschiera a Ibla e alla realizzazione di un parcheggio in via Spadaro.
Non si tratta di programmi epocali, fatta eccezione per la copertura del Ponte Pennavaria che, fra l’altro non risalta per l’opera in sé, quanto piuttosto perché l’intervento può risultare propedeutico ad una visione strategica della funzionalità del centro storico, con particolare riguardo al riuso della via principale della città che vive, fino al momento, unitamente al Ponte, trasformato in un desolante parcheggio per auto, una forte crisi di identità aggravata dalla persistente assenza di fruitori dell’isola pedonale.
In definitiva un giudizio sospeso per l’atto, in attesa di risposte, per la cui approvazione i consiglieri delle opposizioni consiliari si sono astenuti, determinando la bocciatura dello stesso. I consiglieri del Movimento 5 Stelle, pur sottoscrivendo l’istanza di richiesta per l‘integrazione dell’atto, lo hanno pur sempre approvato, con la sola eccezione del consigliere Agosta che si è reso conto, al volo, della opportunità di astenersi.
Il piano, che costituisce il ‘’libro dei sogni’’ di ciascuna amministrazione comunale, prevede, per il triennio 2014-2016, interventi per 333 opere, di cui 89 da realizzare nel 2014 e di cui 17 di nuovo inserimento. Fra queste ultime spiccano, oltre ad interventi di manutenzione, la realizzazione del forno crematorio, il ripristino dei locali della ex biblioteca e dei locali antistanti il Castello di Donnafugata, la rete i teleriscaldamento per la Piscina Comunale e altri impianti sportivi, la sistemazione dell’area da destinare a mercato ittico al Porto di Marina, i lavori di riqualificazione energetica dei centri luminosi di Ragusa e della fascia costiera, il completamento degli impianti tecnologici per il 3° e 4° piano interrato del parcheggio sotterraneo di piazza del Popolo.
Risaltano i dati riguardanti la non previsione di finanziamenti di opere pubbliche, per il 2014, tramite mutui, mentre, sempre per il 2014, si prevede di cofinanziare con i proventi delle OO UU, con soli 500.000 euro, i lavori di completamento del collegamento fra via Piccinini e via Colleoni e il recupero funzionale di una antica masseria da destinare a scuola materna, oltre a piccoli interventi di manutenzione, sempre finanziati con i proventi delle OO UU, che non compaiono nel piano perché di importo inferiore a euro 100.000.