Impazzisce di gelosia per la moglie ma aggredisce la persona sbagliata. La vittima ha riportato lesioni guaribili il 60 giorni. La Polizia di Stato di Ragusa – Squadra Mobile – a seguito di una delicata attività d’indagine ha denunciato F.G. di 44 anni, comisano, per il reato di lesioni personali gravi.
Tutto è successo qualche settimana fa: F.G., mentre si recava in un bar di Santa Croce Camerina, improvvisamente ha aggredito un uomo che era lì per prendere un caffè. Dapprima gli insulti ed i tentativi della vittima di spiegare che c’era un malinteso, dopo le spinte fino a far cadere rovinosamente a terra la vittima scambiata, evidentemente, per un’altra persona. I due pare si conoscessero di vista, in quanto anni addietro erano stati vicini di casa, ma nulla di più. L’aggressore senza alcun motivo (a dire della vittima) era geloso in quanto asseriva di aver visto la moto del rivale sotto casa della moglie e sospettava una relazione tra i due. La reazione è stata immediata: dapprima la ricerca dell’ex vicino di casa e poi l’incontro al bar. Parolacce, minacce e poi subito alle vie di fatto. Per fortuna erano presenti alcuni avventori del bar che hanno subito separato i due uomini allontanando l’aggressore. Successivamente, la vittima è stata accompagnata al pronto soccorso. All’uomo è stata diagnosticata la frattura della mano guaribile in 35 giorni (successivamente sono diventati oltre 60) e per questo ha presentato denuncia.
Una volta ricevuta la querela, immediatamente sono scattate le indagini della Sezione Reati Contro la Persona che ha individuato in pochi giorni l’autore del pestaggio, denunciandolo in stato di libertà. Le indagini non sono state semplici: i testimoni non avevano visto nulla e la vittima ricordava solo alcuni particolari del veicolo ed il nome di battesimo dell’aggressore ma, con l’impegno degli investigatori, l’autore è stato prontamente individuato e dovrà rispondere penalmente e, se richiesto dalla vittima, anche civilmente dei fatti commessi.