A Poggio del Sole si riunisce l’UDC regionale per promuovere i due candidati Valenti e Pistorio.
Il presidente nazionale D’Alia aveva richiesto un momento di confronto con tutti ma forse non si aspettava una partecipazione corale, piena, affollata, frutto di un lavoro molto proficuo fatto dal deputato regionale Orazio Ragusa, che con grande umiltà ha saputo raccogliere e promuovere la riunione dei moderati attorno a questo simbolo.
Ieri a Palermo Casini aveva detto di sostenere Renzi, perché era una via di uscita dalla crisi, ma che gli italiani non si possono dividere tra renziani e grillini, perché una vastissima fascia di italiani, forse la maggioranza, che non si rivedono nelle politiche dell’uno e dell’altro, chiede a gran voce di trovare una nuova casa politica dove riunire i moderati e tutte le anime di centro destra.
Ma il vero eroe è Gianpiero D’Alia che con grande pazienza e sapienza incassando i colpi di una politica che spesso degenera e che costringe gli attori protagonisti a manovre di aggiustamento continue, prosegue nella sua fase di rinnovamento del partito. D’Alia ha saputo tessere una tela rinnovando una classe dirigente, quella dell’udc, che ereditava ancora legami e collegamenti con una classe dirigente siciliana datata a superata dagli eventi. D’Alia si avvale di nuovi nomi, fuori dagli schemi, che fanno insorgere anche il gruppo consiliare ARS, ma che danno a questo partito una faccia nuova, un nuovo impegno volto al rinnovamento totale, del partito e della politica.
Questa faccia nuova dell’Udc piace di più e produce. Ed in questo contesto ha giocato un ruolo importante in chiave regionale anche Orazio Ragusa, che oggi riveste un ruolo di collegamento tra il gruppo regionale e questo nuovo momento di rinnovamento.
La riunione è stata molto tecnica con interventi che hanno fatto chiarezza sulle linee programmatiche e su alcuni fatti amministrativi.
Patrizia Valenti assessore regionale e candidata ha spiegato come funzionerà il nuovo sistema di finanziamento per il rifacimento delle reti idriche dei comuni.
Pistorio ha messo in luce come è assolutamente necessario fare sistema per avere un punto di forza in Europa dove si giocano le politiche di bilancio in grado di incidere sulle politiche del territorio.
Orazio Ragusa ha puntualizzato nel suo intervento quanto sia vitale questo gruppo dirigente che sta promuovendo questa seconda vita dell’UDC ibleo, ma soprattutto ha messo in evidenza come ci sono tante famiglie di lavoratori regionali, come i forestali ed i lavoratori del consorzio di bonifica che non hanno stipendio da quattro mesi. Una riflessione è stata fatta anche per i lavoratori del Corfilac.
D’Alia infine ha concluso i lavori mettendo in luce il vero dramma del nostro tempo, il lavoro, e quali possibili soluzioni si possono ricercare se saremo in grado di cogliere la sfida che l’Europa ci pone. Un ruolo importante sarà giocato dalla prossima programmazione europea e dalla capacità di applicare le regole che l’Europa ci chiede.
“L’odio sociale instigato da Grillo” ha detto D’Alia ” è strumentale solo per il suo progetto politico che è come quello di Mussolini, al tempo del fascismo, di Hitler in Germania, della Lega negli anni 90, e vi sono molti altri casi ancora che possiamo citare per spiegare come nella storia dell’umanità di questo ultimo cinquantennio sono stati moltissimi i casi di populisti che hanno tentato di cavalcare la tigre per imporre il loro progetto personale. Basta guardare i casi di Ragusa e di Parma per comprendere come dietro tanta rabbia e tanto odio, poi al momento di passare dalle parole ai fatti , non solo non fanno nulla di quanto hanno messo in programma, ma fanno peggio di quelli che li hanno preceduti.”