Convocazione della stampa, lunedì 19 maggio, nella Sala Giunta del Comune, per dare l’annuncio dell’avvio di importanti lavori sulla rete idrica cittadina.
É stato l’Assessore Salvatore Corallo a comunicare che il Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione Siciliana ha provveduto ad approvare 5 progetti, per un totale di 6,3 milioni di euro, che interessano il rifacimento della rete idrica in altrettanti distretti della città.
Si tratta di un bando, relativo al Piano d’azione 2007 – 2013, che la Regione ha vagliato positivamente e che permetterà, prima di tutto, di risolvere una delle criticità più gravose per le casse comunali, quella delle perdite di acqua dovute alla vetustà della rete idrica.
Come è stato più volte detto, e come ha ribadito l’Assessore Corallo, si disperde, nella rete, quasi il 50% del prezioso liquido, innegabili, quindi, i risvolti positivi che consentiranno di capitalizzare sensibili risparmi sulla bolletta energetica. Il 60% del l’impegno finanziario per la fornitura di energia elettrica é dovuto, infatti, agli impianti di allevamento e pompaggio dell’acqua.
I progetti esecutivi e definitivi dovranno essere inviati a Palermo entrò 60 gg, trascorsi i quali si potranno avviare i bandi di gara. I lavori dovranno essere completati entrò la fine del 2015, per cui si prospettano tempi brevi per l’esecuzione delle opere.
Intendimento dell’Assessore, in sintonia con i progetti dell’amministrazione, è quello di capitalizzare e far tesoro dei risparmi che ne deriveranno per dare una veste migliore alla città, attraverso un aumento di qualità e di quantità dei servizi.
I progetti, come accennato, riguardano 5 zone della città: la zona di via Sant’Anna e la zona di caso Mazzini, dove la rete è più vetusta, via Psaumida e zone limitrofe, via Forlanini, viale delle Americhe e zone limitrofe; tre progetti impegneranno somme per 1.500.000 euro ciascuno, gli altri due avranno un costo singolo di 900.000.000 euro.
“Un finanziamento che si può definire provvidenziale”, sono state le parole dell’Assessore, “che permetterà interventi attesi da tempo, che si affiancano a quelli già programmati per migliorare il livello complessivo della rete idrica e dei servizi relativi”.