Un Corso ECM sulla “Gestione delle popolazioni di colombi e metodi di contenimento” si è tenuto presso l’aula magna dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia “A. MIRRI”. Alla seduta inaugurale erano presenti il Commissario Straordinario ff dell’ASP 7, dott. Vito Amato, i Sindaci di Ragusa e di Chiaramonte Gulfi, Federico Piccitto e Vito Fornaro.
Un programma ricco di informazioni su quello che è il problema delle popolazioni di colombi in ambiente urbano e della loro della gestione che si prefigge favorire un’armonica integrazione della specie nel tessuto urbano, delineando i criteri con i quali mettere in atto le misure di prevenzione e contenimento numerico, cercando, quindi, di mitigare l’impatto dei colombi sulle bellezze architettoniche della nostra provincia. Come tutelate il benessere animale, anche nel caso di operazioni di contenimento numerico, ma anche l’importanza di effettuare un monitoraggio sanitario della popolazione di colombi; intervenire con misure preventive in caso di rischio per la salute pubblica.
Il direttore dell’Area di Ragusa dell’Istituto, dott. Giovanni Tumino, nel ringraziare le autorità intervenute, ha voluto rimarcare la trattazione, nello stesso corso, di argomenti riguardanti i disagi causati dalla presenza delle zecche, delle zanzare e dai ratti. La prevenzione è certamente l’intervento più importante da portare avanti, senza forzare l’equilibrio dell’ambiente che ci circonda, già abbastanza sofferente, cercando di coniugare le esigenze delle persone con il rispetto dell’habitat”.
Intervenendo, il dott. Amato ha detto che – “L’Asp di Ragusa con la determinazione e l’impegno dei nostri operatori riesce sempre a dare risposte concrete alle esigenze e bisogni espressi dal territorio.
Così come per gli immigrati stiamo garantendo servizi di assistenza ed accoglienza qualificati, anche per questa problematica che affligge le città e le nostre campagne, cercheremo di dare il massimo del nostro apporto.
Il sindaco di Ragusa ha inteso significare che “ l’amministrazione comunale intende contribuire ad una campagna di contenimento della proliferazione di colombi e piccioni liberi urbani a tutela della salute pubblica e del decoro urbano, anche nelle nostre aziende zootecniche. Serve un lavoro di squadra, e la presenza dell’Asp e di altre istituzioni testimoniano che questa rete già di fatto opera”
Il corso ha previsto attività esterne presso aziende agricole del territorio di Ragusa e di Modica, dove sono previste anche delle esercitazioni, mentre nella mattinata di venerdì 20 giugno, a conclusione del corso, le esercitazioni si concentreranno nel centro storico della città.
Incontro, a Palazzo San Domenico di Modica, fra l’amministrazione del Comune di Modica e l’ Azienda Sanitaria di Ragusa.
Presenti per l’ASP il Commissario Straordinario ff, dott. Vito Amato, l’ing. Lorenzo Aprile, per il servizio tecnico, il direttore sanitario del presidio ospedaliero di Modica, dott. Piero Bonomo e la dott.ssa Angela Militello del distretto di Modica. Per il comune, il sindaco, Ignazio Abate, l’assessore ai servizi sociali, Rita Floridia, presenti altresì il dott. Giuseppe Caccamo e il dott. Carmelo Cicero.
Oggetto dell’incontro il Piano di investimento in programmazione per il completamento e miglioramento del “Maggiore” di Modica.
L’ing. Aprile ha fornito una tabella con tutti i lavori che l’Azienda Sanitaria ha realizzato dal 2005 al 2011, nei dettagli: il completamento dei locali destinati alla fisiokinesiterapia, allocata al piano terra del P.O., la ristrutturazione e manutenzione dei locali dell’ex Laboratorio analisi, locali da destinare attività per servizi ambulatoriali, ma anche dei lavori di sistemazione del terzo piano dell’ospedale, ex cardiologia ed infine l’ampliamento e la manutenzione della camera mortuaria.
Oltre alle opere realizzate, la tabella conteneva i progetti in itinere, pronti per realizzazione, in quanto già finanziati, per la ristrutturazione ed adeguamento delle sale operatorie del blocco di ortopedia, per l’efficientamento energetico, per i lavori per il trasferimento delle Unità Operative di Rianimazione e Pronto Soccorso al piano terra, che contempla anche una parte di lavori del Pronto soccorso e di sistemazione del parcheggio esterno.
Una parte dei progetti in itinere interessa anche i lavori di ristrutturazione, qualificazione ed efficientamento energetico del Dipartimento di Salute Mentale di via Aldo Moro di Modica.
Durante la riunione si sono attenzionati altri lavori di ampliamento, ristrutturazione, potenziamento di strutture, ma si tratta di progetti che seppure esecutivi sono mancanti di finanziamento.
Altri aspetti di ordinaria manutenzione sono stati posti alla discussione, la scerbatura negli spazi verdi dell’ospedale che necessita di essere effettuata al più presto.
Durante la lunga riunione si è discusso del riordino della nuova rete ospedaliera che diventa nevralgica perché collegata anche alla destinazione dei piccoli ospedali: Scicli Comiso e proprio su quest’ultimo aspetto i due rappresentanti: il Commissario ed il Sindaco, si sono congedati promettendosi di rincontrarsi per un successivo confronto dopo l’approvazione della nuova rete ospedaliera.