I militari della compagnia carabinieri di Ragusa hanno arrestato un 22enne ragusano per resistenza, violenza e lesioni a un pubblico ufficiale.
Il tutto è iniziato poco dopo le due di notte. Alla centrale operativa del comando provinciale carabinieri di Ragusa è arrivata una telefonata sull’utenza di pronto intervento 112 che segnalava musica e schiamazzi presso una nota pizzeria ragusana.
Data l’ora tarda, i militari si sono recati sul posto per verificare. Al loro arrivo però la musica era già stata spenta. Mentre i due carabinieri parlavano col titolare dell’esercizio pubblico, notavano che si stava verificando un piccolo parapiglia fuori dallo stesso tra gli ultimi avventori usciti. Un giovane, trascinato a forza dagli amici non voleva salire in auto e stava prendendo a parolacce i due militari.
L’eccesso di bevande alcoliche assunte nel corso della serata lo aveva portato a non ragionare, tanto che ha cominciato ad aggredire i suoi stessi amici. I militari sono stati costretti ad intervenire per separarli.
A questo punto il giovane comincia a prendersela i due tutori dell’ordine ricominciando ad inveirli con male parole e arrivando a spintonarli e a menar calci e pugni. I due militari lo hanno quindi ammanettato e caricato a forza in auto in stato d’arresto per resistenza e violenza a un pubblico ufficiale.
Accompagnato in caserma è stato indentificato in A. C. 22enne ragusano già noto alle FF.OO. una volta sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici ma soprattutto una volta smaltita la sbronza (lo stesso giovane era incredulo per quello che era arrivato a fare e di cui non ricordava nulla…), il pubblico ministero di turno ne ha disposto la scarcerazione e i familiari se lo sono portato a casa.
I due militari sono dovuti andare al pronto soccorso per una contusione al collo e per una distorsione a un dito e ne avranno per circa dieci giorni ciascuno.
Una brutta esperienza per il giovane ragusano che – si spera – possa essere da esempio per tutti i suoi coetanei (e non) a dimostrazione che l’eccesso di alcol può portare a conseguenze molto negative, che vanno ben oltre a un semplice mal di testa della mattina dopo.