“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre,ma nell’avere nuovi occhi”. Marcel Proust
“A me non succederà mai”. È questa la considerazione più frequente quando si parla di incidenti in ambiente domestico. “La mia casa è tranquilla; io sono prudente; riesco a tenere tutto sotto controllo; se non mi è mai successo perché mai dovrebbe accadermi?” Queste le risposte maggiormente date dalle persone. Nell’ambito degli infortuni domestici spesso sottovalutiamo i rischi che corriamo tra le mura di casa perché l’ambiente ci è familiare, tranquillizzante.
Sulla base di queste premesse e con l’obiettivo di diminuire i ricoveri ospedalieri per incidenti domestici e con l’auspicio di invitare le persone a guardare con “nuovi occhi”, nei giorni 30 Giugno e 1 Luglio 2014 si sono tenuti, presso il Centro Sociale Polivalente di Frigintini, due incontri di prevenzione degli incidenti domestici nella popolazione anziana.
Gli infortuni in ambito domestico rappresentano un problema di Sanità Pubblica di grande rilevanza: il Dipartimento di Prevenzione dell’ Asp N° 7 di Ragusa – Servizio Igiene e Ambienti di Vita – grazie ad un progetto inserito nel piano triennale per la promozione della salute, si è proposto di portare a conoscenza di persone anziane e loro familiari dei rischi potenziali a cui si va incontro fra le mura domestiche, ritenute dai più come luoghi sicuri, ma che, invece, nascondono insidie di tutti i tipi.
Statisticamente, infatti, sono anziani e bambini le categorie che risultano maggiormente a rischio di infortunio in ambiente domestico.
Il Dott. Riccardo Gafà, dirigente medico ASP, dopo avere illustrato i dati relativi alla prevalenza degli incidenti domestici nella provincia di Ragusa, ha esaminato i luoghi dell’abitazione più a rischio.
La dott.ssa Stefania Antoci, Psicologo – Psicoterapeuta della Gestalt ha spiegato i concetti di rischio e pericolo, rilevando come tra i maggiori fattori responsabili di incidente domestico troviamo la distrazione, la superficialità e soprattutto un’errata percezione del rischio e una non adeguata cultura della sicurezza e della prevenzione.
Il Centro Sociale Polivalente di Frigintini rappresenta una delle tappe previste dal progetto, che ha avuto come obiettivo specifico quello di incontrare la popolazione di tutti e tre i Distretti socio-sanitari di Ragusa, Modica e Vittoria. Per la formazione l’ASP si è avvalsa della competenza di tre Psicologi-Psicoterapeuti (Dott.ssa Stefania Antoci, Dott.ssa Vania Blanco, Dott.ssa Floriana Modica), i quali hanno informato e coinvolto i destinatari, riflettendo sul Ciclo evolutivo della Persona anziana e sul suo Benessere Psicologico, risultato di una costante integrazione tra attività mentale e attività fisica, potenti mezzi per “dare non solo più anni alla vita ma anche più vita agli anni” ( Cesa – Bianchi M. (2003) Giovani per Sempre? L’arte di Invecchiare. Editori Laterza, Roma-Bari).