Mostra di lavoro conclusiva per la VI edizione de “La Sicilia nel pennello dei maltesi”, il corso intensivo di 35 ore che si è svolto dal 1 al 5 luglio nelle zone del barocco ibleo. Partita da Chiaramonte Gulfi, sei allievi hanno seguito le direttive del maestro Salvatore Montanucci, docente CAFA (China academy of fine arts di Pechino) e si sono recati all’Antica Stazione, a Ragusa Ibla e a Donnalucata.
I lavori di rifinitura, invece, sono stati effettuati a Chiaramonte. In tutto, come si diceva, hanno partecipato sei allievi: tre italiani (Elisa Ragusa, Maria Grazia Gatto e Lucia Garretto) e tre stranieri (Liliana Camilleri da Malta, Adriana Iacono dagli USA e Barbara Cefai dall’Inghilterra). La mostra è stata allestita nello spazio antistante la Sala Sciascia dalle 22.00 alle 23.00 circa di ieri sera. Salvatore Montanucci, spiega: “Sono soddisfatto del risultato. Ognuno ha risposto in base al proprio livello tecnico e sono stati cinque giorni di lavoro intenso. Si è creato un bell’affiatamento fra tutti i membri del gruppo”.
Gli studenti hanno realizzato dei lavori originali e con personalità: paesaggi marini, dettagli urbani, panorami iblei. Montanucci, aggiunge: “Alcuni hanno scoperto il proprio stile proprio grazie al corso. I quadri, pur avendo la stessa mano, raccontano il paesaggio in modo diverso”. Alla fine della serata l’assessore Christian Schembari e Salvatore Montanucci hanno consegnato un diploma ricordo a tutti i partecipanti.