Sono proseguiti per l’intero weekend i controlli del territorio condotti dalle Squadre Volanti già avviati nel pomeriggio di venerdì e proseguiti fino alla tarda serata di domenica. I controlli sono stati intensificati lungo le arterie stradali che portano al mare e lungo tutte le stradine interne per la prevenzione dei fenomeni noti come fumarole abusive. A tal proposito, durante la scorsa notte, la pattuglia di Squadra Volante di servizio a Marina di Ragusa è intervenuta – su telefonata pervenuta al 113 – per una segnalazione di fumo intenso ed incendio nella zona di contrada Castellana. Giunta immediatamente sul posto, la Volante è riuscita con non poche difficoltà ad intercettare il sito dove era stato appiccato il fuoco: si stava smaltendo materiale e rifiuti (materiale in plastica e rifiuti organici) il cui genere (pericoloso o meno) è tuttora in corso di accertamento da parte degli operatori. In considerazione della notevole estensione del terreno, peraltro caratterizzato dalla presenza di numerosi impianti a serra confinanti con caseggiati è stato chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a spegnere l’incendio. Sono stati deferiti in stato di libertà per i reati di emissione di gas, vapori e fumi che causano molestia alle persone ed accensione pericolosa di, nonché per il reato previsto dal Testo Unico in materia di reati ambientali di deposito temporaneo di rifiuti, il proprietario del terreno T.A. 38enne ragusano, B.A. 43enne ragusana e legale rappresentante dell’azienda, nonché l’autore materiale dell’incendio (fumarola abusiva) F.G., ragusano 43enne, tutti incensurati. Ancora oggetto di controllo sono stati gli avventori dei locali nella zona balneare di Marina di Ragusa, in particolare alcuni esercizi sul lungomare Andrea Doria: i controlli che hanno visto la partecipazione anche di personale della locale Squadra Mobile, della Polizia Municipale di Ragusa e dell’Arpa, hanno riguardato tra l’altro la regolarità della posizione amministrativa, la conformità alle norme in materia di emissioni sonore, identificazione degli avventori e regolare tenuta dei documenti contabili. Questi i numeri: 12 pattuglie messe in campo, 9 operatori della Polizia di Stato impiegati, 103 le persone identificate e 45 i veicoli controllati, 23 soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale controllati.