Attestati per il corso di apicultura
Venerdì 18 luglio, presso l’Azienda agricola di c/da C.da Cillone, sulla S.S. 115 Ragusa – Modica, verranno consegnati, ai corsisti, gli attestati di partecipazione per il corso di apicoltura, iniziato il 17 settembre del 2013 e completato lo scorso 30 giugno 2014.
Gli attestati saranno consegnati dal Direttore Generale dell’ASP, dott. Maurizio Aricò e dal Direttore Regionale della SEUS, arch. Angelo Aliquò, che, durante il suo mandato di Commissario Straordinario dell’ASP, ha fortemente creduto nel progetto.
Saranno presenti il prof. Antonio Virzi, Direttore del DSM (Dipartimento Salute Mentale di Ragusa), il dott. Pino Morando, Direttore della Neuropsichiatria infantile, il dott. Giuseppe Licitra, capo Dipartimento di Prevenzione Veterinario) e il presidente della cooperativa sociale, Salvo Borrelli.
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa con il Dipartimento di Prevenzione Veterinario e la Società Cooperativa Sociale ONLUS “Isola Iblea”, sperimentò, lo scorso anno, l’ innovativo corso sulla pratica dell’apicoltura.
Un corso unico e primo nella sua realizzazione che assunto un taglio teorico e pratico rivolto sia ai semplici appassionati sia a coloro che hanno voluto iniziare ad immaginare di lanciarsi in questa meravigliosa attività.
Il corso ha registrato la partecipazione di 30 corsisti di cui 12 posti sono stati riservati a pazienti della neuropsichiatria infantile e del Dipartimento di Salute Mentale, che ha avuto come obiettivo quello di creare un lavoro di integrazione sociale e la realizzazione di una attività lavorativa autonoma.
Incontro con le mamme e le famiglie dell’ANFFAS
Il direttore generale dell’ASP di Ragusa, dott. Maurizio Aricò, si è intrattenuto le mamme e le famiglie dell’ANFFAS. Queste le sue dichiarazioni al termine dell’incontro:
“Ho avuto il piacere di incontrare le famiglie di bambini ed adulti con limitazioni che meritevolmente sollecitano l’aiuto delle istituzioni per rendere meno complicata la vita delle loro famiglie.
L’incontro è stato segnato dall’emotività e dal coinvolgimento di queste persone stanche e preoccupate che le istituzioni non riescano a venire loro incontro. Pur dovendo spiegare che il mandato dell’Azienda Sanitaria non può sconfinare in aspetti di natura prettamente sociali, competenza di altra entità, ho voluto dare un segnale di attenzione e disponibilità, testimoniato da una disposizione che sollecita l’inizio delle visite di valutazione dei pazienti, in previsione del nuovo anno scolastico.
L’atmosfera dell’incontro è stata affettuosa ed emotivamente coinvolgente. Ci siamo lasciati con la promessa di un dialogo che rimane aperto con tutte le famiglie.”