Un giudizio tranchant dell’Associazione ‘Partecipiamo’ sulle manovre finanziarie, più volte richieste all’amministrazione, che si sono risolte solo nell’azzeramento dell’aliquota TASI, una misura definita, senza mezzi termini, ” un ‘topolino’ partorito con parto cesareo ”.
Non è l’unico rullo di tamburo che si avverte nell’approssimarsi della discussione del bilancio di previsione 2014, bilancio che l’Associazione ritiene ‘’ non solo atto fondamentale ed obbligatorio ma opportunità concreta per mostrare una identità di governo e di amministrazione tali da attivare leve di investimenti e di sviluppo’’.
Dopo l’approvazione in aula del Regolamento IU(Imposta Unica Comunale) ‘Partecipiamo’ ha diramato la seguente nota:
‘’Il Consiglio Comunale ha approvato l’emendamento al regolamento IUC (Imposta Unica Comunale), proposto dal gruppo consiliare di Partecipiamo, che dà l’esenzione totale dell’imposta agli studenti con residenza autonoma a Ragusa ma che vivono nel Comune sede universitaria ed hanno in quel Comune regolare contratto d’affitto.
E’ stato, purtroppo, respinto l’emendamento tendente alla riduzione dell’aliquota del 30% delle imposte (anche perché non usufruiscono di alcun servizio) per i fabbricati rurali abitati e per i cittadini che risiedono o abbiano la dimora all’estero (v. emigranti).
Il gruppo consiliare ‘Partecipiamo’ ha anche sostenuto e votato favorevolmente altri emendamenti tendenti ad incentivare nuove assunzioni, agevolazioni per le categorie produttive, sgravi per disabili e riteniamo pertanto molto positivo il lavoro svolto in aula con i gruppi del Movimento 5 stelle, Città, e PD. Rimane invece estremamente critico il giudizio di Partecipiamo sugli strumenti finanziari adottati dall’Amministrazione Piccitto.
Vogliamo ribadire e ricordare infatti, per chi ha memoria ridotta, che l’anno scorso in sede di approvazione dell’aumento IMU (da noi non condiviso e non votato) il nostro rappresentante in Consiglio Comunale presentò un ordine del giorno che fu votato all’unanimità dall’intero Consiglio, maggioranza e minoranza.
In quell’ordine del giorno Giovanni Iacono aveva scritto la previsione per il 2014 di parecchie entrate derivanti proprio dall’aumento delle royaltyes (circostanza che si è’ realmente e ‘puntualmente’ verificata). Si IMPEGNAVA quindi l ‘amministrazione a condurre la lotta all’evasione contributiva e alla riduzione dei costi in una logica di spending review per poter abbassare, a partire dal 2014, le imposte locali nella stessa misura dell’aumento che era stato effettuato nel 2013.
Avevamo chiesto l’attivazione, con parte delle nuove entrate, di azioni di investimenti e di rilancio dell’economia locale.
Quest’anno, a maggio, abbiamo ricordato, con comunicato stampa, all’amministrazione, di rispettare la volontà espressa unanimemente in quell’odg del Consiglio.
Il ‘topolino’ partorito, con parto cesareo, è stato il non pagamento TASI’’.